All’indomani delle dichiarazioni dell’on. Stracquadanio (PDL): “È assolutamente legittimo che per fare carriera ognuno di noi utilizzi quel che ha, l’intelligenza o la bellezza che siano” durissima la reazione dei sassolesi: “Noi dell’Italia dei Valori vogliamo denunciare queste parole, segno di una profonda ignoranza circa la situazione italiana (e non solo) e della pesante discriminazione che le donne subiscono da sempre, sebbene negli ultimi anni si stia registrando un lento miglioramento”.
Raffaele Del Sante si rivolge dritto dritto all’assessore alle pari opportunità: “Invito Claudia Severi a prendere le distanze da queste parole, nonostante siano state pronunciate da un onorevole dello stesso partito perché il tema femminile non deve essere un tema politico. Il tema femminile deve riguardare tutti, indistintamente dal proprio credo politico”.
“Parole del genere sono offensive non solo per l’intero genere femminile, ma anche per quella parte di popolo maschile che crede e che si auspica una parità di diritti, di opportunità politiche, sociali e lavorative.” – aggiunge il referente cittadino – “Il problema discriminativo in Italia c’è ed è tristemente tangibile, parole del genere non solo rischiano di incoraggiare le donne ad usare mezzi non adeguati e soprattutto non meritocratici al raggiungimento dei loro obiettivi, ma contribuiscono a mantenere quelle assurde asimmetrie, che una democrazia consolidata come l’Italia dovrebbe estinguere. L’Italia dei Valori di Sassuolo sta dalla parte delle donne oneste, che non scendono a compromessi e che fanno politica (e non solo) sfruttando i loro ideali e le loro passioni. Ci auguriamo che lo siano anche gli altri”.
(Raffaele Del Sante, Italia dei Valori – Sassuolo)