La Chirurgia endoscopica dell’Orecchio è il tema portante del workshop Internazionale in Otochirurgia che si svolge a Modena domani, 20 e martedì 21 Settembre, a partire dalle ore 8,00, al Centro Didattico Interdipartimentale della Facoltà di Medicina e Chirurgia (Policlinico, via del Pozzo 71). A tenere a battesimo l’appuntamento scientifico sono il dott. Livio Presutti (Direttore del Dipartimento di chirurgie Specialistiche Testa-Collo e della Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria del Policlinico di Modena) ed il dott. Daniele Marchioni (Dirigente Medico della S.C. Otorinolaringoiatria), membri dell’”International Working Group on Endoscopy Ear Surgery”, un organismo formato da molti dei più importanti chirurghi otologi di tutto il mondo.
La “Chirurgia Endoscopica dell’Orecchio“ è una tecnica innovativa che si sta sviluppando con sempre crescente interesse in tutto il mondo e che la scuola modenese del dott Presutti ha introdotto per prima anche in Italia circa 4 anni fa.
“La Chirurgia endoscopica dell’orecchio medio consiste nell’operare attraverso il condotto uditivo esterno, senza incisione retro auricolare come si fa abitualmente, quindi si tratta di tecnica davvero mini invasiva, con degenza più breve e rapido recupero delle funzioni – ha spiegato il dichiara il Dott. Presutti – Essa è il futuro dell’otorinolaringoiatria in quanto permette di eseguire delicati interventi in modo mini invasivo, rispettando al massimo la delicata fisiologia dell’orecchio e permettendo così di conseguire ottimi risultati sia nel controllo della patologia sia dal punto di vista della funzionalità dell’orecchio. In sostanza la tecnica endoscopica permette di trattare l’orecchio con un approccio mini invasivo ma anche con estrema delicatezza e rispetto delle fini strutture che lo compongono. Il crescente interesse che questa tecnica sta suscitando nella società scientifica internazionale sta a dimostrare che i risultati ottenuti sono più che soddisfacenti anche in considerazioni dei potenziali miglioramenti ancora attuabili ad un campo così nuovo e ancora da esplorare”.
A Modena, con questa tecnica, sono stati eseguiti diverse centinaia di interventi per plastica della membrana timpanica, otosclerosi, colesteatoma ed anche per malattie della base cranica. Da sottolineare inoltre come la scuola di Modena abbia pubblicato numerosi lavori scientifici sull’argomento, sulle maggiori riviste scientifiche del mondo.
“Siamo molto felici che Modena ospiti un convegno sulla chirurgia endoscopica dell’Orecchio dove il Policlinico è la struttura trainante a livello mondiale. Questo workshop, l’unico evento di chirurgia in diretta organizzato in Europa su questo argomento, è un importante riconoscimento all’impegno scientifico ed assistenziale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena”. Ha commentato il direttore generale, dottor Stefano Cencetti.
I relatori della due giorni modenese sono tutti esperti di alto livello nella chirurgia dell’orecchio. Tra loro spiccano: il prof. M Tarabichi da Dubai (Emirati Arabi), il dott. S. Ayache da Grasse (Francia), il prof. S. Kakehata da Hirosaki (Giappone), il prof. J.F. Nogueira da São Paulo (Brasile), il prof. M. Reddy (India), il prof. L.Migirov (Israele), il prof. M Badr-El-Dine da Alexandria University (Egitto). Si comincia lunedì 20 settembre con un intervento di chirurgia in diretta, cui seguiranno relazioni sulla ricostruzione dell’orecchio esterno e sull’approccio endoscopico nella cura del colestatoma, una malattia infiammatoria cronica dell’orecchio medio che può portare a gravi complicanze quali la paralisi del facciale, la perdita dell’udito e la meningite. Il giorno successivo, martedì 21, si terrà un secondo intervento di chirurgia in diretta e, poi, si affronterà la fisiologia dell’orecchio medio e del ruolo dell’endoscopie nella chirurgia della staffa e nella rimozione di lesioni interne.