“Investire nelle persone, investire sui territori, promuovere il sapere dei luoghi e al tempo stesso liberare le idee nella fibra ottica per raggiungere nuove idee, per andare incontro al futuro”: lo ha sottolineato il presidente del Consiglio dell’ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali (Conaf), Andrea Sisti, aprendo a Reggio Emilia i lavoro del XIII Congresso nazionale della categoria.
Per Sisti, “la salvaguardia dell’identità e la sicurezza sociale passano attraverso la conoscenza. C’è bisogno di una politica con la P maiuscola”. Quella degli agronomi è una professione con 21.351 iscritti di cui la metà circa sotto i 40 anni d’età.
Il Congresso del Conaf si svolgerà in Emilia Romagna (interesserà anche Bologna, Parma e Modena) fino a sabato 25 settembre, coinvolgendo dottori agronomi e dottori forestali provenienti da tutta Italia, addetti ai lavori, rappresentanti delle istituzioni, del mondo dell’agricoltura, ambiente e professioni.
Il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio ha consegnato oggi copia del Primo Tricolore al Conaf. Nella cornice di Sala del Tricolore ha ritirato l’antico vessillo Andrea Sisti, presidente del Conaf.
“Per la nostra città è un onore potervi ospitare – ha detto il sindaco Delrio durante la cerimonia – Le competenze e il lavoro di professionisti come voi sono di grande importanza per la comunità, per la nostra salute e la qualità dell’alimentazione, come per la tutela dell’ambiente e l’agricoltura. La nostra città ha una storia legata all’agroalimentare, che ancora oggi costituisce la spina dorsale della nostra occupazione. In questa sala – ha proseguito il sindaco – 213 anni fa è nata la bandiera italiana e l’idea stessa di nazione. Nel 1797 qui è stata fondata la Repubblica Cispadana che aveva come segretario generale Giuseppe Compagnoni, di cui oggi è qui con noi uno dei discendenti: Alessandro Vegli Compagnoni. Compagnoni propose per la bandiera i tre colori verde, bianco e rosso. Con la vostra presenza oggi anticipiamo i festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia che il prossimo 7 gennaio partiranno proprio da qui”.