Un uomo di 42 anni è stato arrestato a Bologna con l’accusa di violenza sessuale per aver palpeggiato sul seno e baciato una ragazzina di 13 anni alla cui famiglia aveva sub-affittato alcune stanze dell’appartamento dove viveva. Il gip Alberto Gamberini ha, infatti, accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere emessa dal pm Maria Gabriella Tavano poi eseguita, qualche giorno fa, dalla polizia.
I fatti risalgono al maggio scorso. Le attenzioni a sfondo sessuale, secondo il racconto della minorenne, si sarebbero ripetute in più di un’occasione e sarebbero avvenute tra le mura della casa dove abitava l’arrestato. E’ stata una compagna di scuola della ragazzina a convincerla a raccontare tutto alla madre che, a sua volta, ha sporto denuncia alla polizia. Lo stesso giorno il 42enne ha denunciato la madre della minorenne per estorsione poichè, a suo dire, la donna avrebbe chiesto di non pagare alcune rate morose in cambio del silenzio sugli abusi sessuali subiti dalla figlia. Questo episodio confluirà in un fascicolo a parte.
A convincere il pm circa la necessità del carcere è stato il rischio di comportamenti seriali poichè a carico dell’indagato fu emessa, dallo stesso magistrato inquirente, una richiesta di rinvio a giudizio per fatti simili a carico di un’altra minorenne risalenti a qualche anno fa. Durante l’interrogatorio di garanzia il commerciante ha negato ogni accusa a suo carico. Il pm, contemporaneamente alla custodia cautelare in carcere, ha richiesto l’incidente probatorio per poter sentire la minore durante le indagini preliminari.