Sicurezza, il flop del “celodurismo” leghista. E’ quanto risulta da una ricerca commissionata dal Partito democratico Rusticali (Pd): “Non si può gridare al lupo al lupo e poi tagliare i fondi”.
Da una ricerca commissionata dal Pd a livello nazionale sulla percezione dell’insicurezza, emergono tre elementi importanti:
1) La percezione dell’insicurezza è forte ma solo il 10% degli interpellati ha subito un reato;
2) I cittadini chiedono un territorio accogliente, amichevole, strade illuminate, comunità che li accompagnino;
3) La maggioranza degli intervistati si sente tutelata dalla legge, ma soprattutto dalle forze dell’ordine con particolare riferimento ai carabinieri per il 65,6%, alla polizia di stato per il 45%, alle “ronde” per l’1,4%.
“Si conferma il flop del mito leghista del celodurismo e della giustizia fai da te” commenta il responsabile cittadino del Forum sicurezza del Pd Sergio Rusticali. “Non si può imbrogliare la gente con una campagna sull’allarme sicurezza, gridare ‘al lupo al lupo’ e poi come governo tagliare un miliardo 800 milioni di euro in due anni alle forze dell’ordine. Non è inviando i militari a svolgere funzioni improprie di presidio del territorio nelle città (vediamo cosa è successo in Via Padova a Milano nonostante la presenza dell’Esercito) che si risolvono i problemi della sicurezza nelle città, né con le ronde o con i sindaci sceriffi.
Un governo serio – prosegue Rusticali – invece di tagliare i fondi al comparto sicurezza e giustizia, dovrebbe mettere la benzina nelle volanti e non chiudere i commissariati sul territorio; dotare degli organici necessari il comparto giustizia (magistrati e funzionari) affinché sia garantita la certezza della pena e una giusta durata dei processi; smetterla con gli attacchi alla Magistratura e alla sua autonomia.
La sicurezza non è di destra né di sinistra – conclude l’esponente del Pd cittadino – ma un diritto che va garantito dallo Stato e da politiche d’integrazione e coesione sociale; non dalla caccia alle streghe, per cui ogni immigrato è un criminale e l’unica arma è la repressione e il mancato rispetto dei diritti umani”.