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Il PSI di Sassuolo sulla questione del 5 per mille


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Il Partito Socialista era intervenuto, tempestivamente, in data 10 aprile 2010, proprio sulla questione del 5 per mille e ciò a completamento di un ragionamento iniziato dalla CGIL locale sulla politica della emergenza economica. Delle questioni da noi poste, la CGIL non ha creduto opportuno darci risposta…..ma a noi va bene così.

Anche l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune, a margine dell’iniziativa relativa alla costituzione del fondo di solidarietà per i cittadini colpiti dalla crisi economica, aveva invitato i cittadini a devolvere il 5 per mille al Comune.

Visto la proposta di ordine del giorno che verrà sottoposta alla discussione ed approvazione del Consiglio Comunale, sottoscritta dal gruppo consiliare della Lega Nord, per capirci bene e meglio, cercheremo di mettere in ordine alcuni passaggi:

– Gli ultimi dati relativi alla destinazione del 5 per mille ai Comuni risalgono all’anno di imposta 2006 per la dichiarazione dei redditi presentata nel 2007…..ebbene il Comune di Sassuolo registrò 1008 scelte per un totale di 23.982,72 euro molto lontano dai preventivati 1.956.521,74 euro, cifra realisticamente irraggiungibile atteso che l’ipotesi della Lega prevede che tutti i sassolesi devolvono al Comune la scelta del 5 per mille.

– Il Decreto Legge 25 giugno 2008 n° 112 ripristinò la possibilità di devolvere ai Comuni il 5 per mille per i redditi prodotti nel 2008 da dichiarare nel 2009.

– Il Decreto Legge 25 marzo 2010 n° 40 ha mantenuto la possibilità per i Comuni di vedersi devolvere il 5 per mille sui redditi prodotti nel 2009 da dichiarare nel 2010.

L’iniziativa del Gruppo Consiliare della Lega Nord, lodevole, è arrivata fuori tempo, visto che la denuncia dei redditi per l’anno 2009 è stata già presentata dagli italiani, comunque la cosa vale per il 2011 se il Governo manterrà la possibilità di devolvere il 5 per mille ai Comuni.

Un, forse malizioso, sospetto ci sta rendendo la vita difficile, ma il tutto si chiarirà a breve. La questione riguarda il passaggio dove si invita il Sindaco e la Giunta a destinare le risorse della devoluzione del 5 per mille al Comune al “fondo per i residenti che versano in gravi difficoltà economiche a causa della crisi“.

Siamo sicuri che la Lega conosce che i soggetti ammessi al riparto del 5 per mille devono redigere entro un anno dalla ricezione delle somme un apposito rendiconto sulla destinazione.

Secondo noi sarebbe opportuno la revoca dell’atto di indirizzo della Giunta sulla destinazione del fondo per i residenti, anche perché un cittadino residente a Sassuolo, da meno di 10 anni, nel caso di extracomunitario, può destinare per scelta di devolvere il 5 per mille al Comune, ma in base all’atto di indirizzo della Giunta non può usufruire dei contributi previsti dal fondo.

(Partito Socialista Italiano, Sezione di Sassuolo)