Gli studenti del corso di laurea triennale in Scienze Geologiche e della laurea magistrale in Scienze e Tecnologie geologiche dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia saranno i primi in assoluto in Italia a sperimentare e ad usufruire di un intero insegnamento curricolare fatto sul campo e per di più all’estero, sull’isola di Malta.
“La possibilità di effettuare escursioni didattiche che permettano di approfondire le conoscenze maturate in aula – spiega il prof. Alessandro Gualtieri, Presidente del corso di laurea in Scienze geologiche dell’Ateneo emiliano – costituisce un requisito fondamentale per gli studenti dei corsi di laurea a carattere geologico e ambientale. Da qui l’idea di alcuni docenti di proporre un’attività didattica all’estero che abbia la valenza di un corso universitario a tutti gli effetti. Un’iniziativa innovativa e unica nel suo genere che, ad inizio anno accademico, permetterà a 35 studenti di Geologia l’accreditamento di 6 crediti formativi universitari che costituiranno parte integrante del loro piano di studi”.
L’interesse suscitato da questa innovativa, quanto utile, proposta didattica è testimoniato dall’adesione che ha suscitato anche presso gli studenti iscritti ad altri corsi di laurea, quali Scienze per l’Ambiente e il Territorio ed Ingegneria Ambientale, che hanno raccolto con entusiasmo l’opportunità lanciata dai loro docenti.
Per loro, comunque, non sarà un appendice delle vacanze estive, in quanto sull’isola vivranno un’esperienza full immersion fatta di tante escursioni, ma anche di tante lezioni a cielo aperto tenute dai docenti che li accompagneranno: il prof. Mauro Soldati, responsabile e coordinatore, il prof. Alessandro Gualtieri, il prof. Alessandro Vescogni, la prof.ssa Daniela Fontana, il prof. Stefano Lugli, la prof. ssa Francesca Remitti, la dott. ssa Daniela Piacentini, dott.ssa Veronica Padovani, dott. Massimo Barbieri, oltre a dottorandi e borsisti modenesi e docenti dell’Università di Malta.
La scelta è ricaduta su Malta poiché alcuni docenti del Dipartimento di Scienze della Terra hanno recentemente intrapreso ricerche geomorfologiche nell’isola, nell’ambito di un progetto di internazionalizzazione finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e coordinato dal prof. Mauro Soldati.
“Queste ricerche – dice il prof. Mauro Soldati dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, che guiderà la spedizione – hanno evidenziato come l’isola di Malta possa essere considerata un vero e proprio laboratorio naturale per lo studio dei fenomeni geologici, grazie a situazioni stratigrafiche e tettoniche che presentano connotati di esemplarità didattica. In particolare, le indagini sono state focalizzate su grandi frane costiere che determinano condizioni di elevato rischio per gli abitanti e le infrastrutture turistiche”.
L’isola di Malta è stata scelta come meta del corso anche per permettere agli studenti di maturare un’esperienza internazionale. A tal fine sono previste attività integrate, sia di tipo didattico che di tipo sociale, con studenti dei corsi di laurea di Geografia e Scienze della Università di Malta. “Ciò – commenta il prof. Alessandro Gualtieri – stimolerà senza dubbio futuri scambi di studenti nell’ambito del Programma Erasmus già attivo tra i due Atenei”.
Il soggiorno previsto nell’isola di questi studenti è di una settimana, dall’11 al 18 novembre 2010.
La proficuità dell’esperienza è garantita dalla collaborazione pluriennale del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Ateneo emiliano e della Divisione di Geografia dell’Università di Malta, ribadita in occasione di un recente incontro bilaterale tenutosi alla presenza del Rettore dell’Università di Malta.
L’attività didattica sarà cofinanziata dall’Ufficio Benefici e Disabilità dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
Sito web: http://www.terra.unimore.it/malta2010/
Locandina: http://www.terra.unimore.it/malta2010/locandina.pdf