Prenderà il via mercoledì 6 ottobre, al quartiere fieristico di Modena, la manifestazione “Ambiente Lavoro Convention”. Si tratta dell’appuntamento più importante nel nostro Paese per quanto riguarda la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro: un’intensa due giorni di oltre 150 fra convegni, meeting e workshop ad alto livello – organizzata da Modena Fiere in collaborazione con l’Azienda Usl di Modena, con la segreteria organizzativa curata da Senaf –, che da anni, in un crescendo di interesse, coinvolge un numero sempre più elevato di istituzioni pubbliche, associazioni e imprese.
Per questa edizione in particolare è previsto l’arrivo di oltre 4.000 partecipanti. La convention, che ha cadenza biennale e che quest’anno arriva alla sesta edizione, mette a confronto i soggetti che a vario titolo e con responsabilità diverse operano nel campo della sicurezza sul lavoro: dirigenti e operatori delle Aziende USL, funzionari delle istituzioni, addetti alla prevenzione e consulenti aziendali, delegati alla sicurezza dei lavoratori, imprenditori, professionisti e tecnici. Lo scopo è fornire ai partecipanti strumenti di aggiornamento e favorire lo scambio di esperienze in un campo particolarmente delicato e complesso, che è in costante evoluzione e rispetto al quale l’attenzione è giustamente cresciuta in modo esponenziale. I dati sull’andamento degli infortuni e sulle malattie professionali in provincia di Modena, che alleghiamo a parte, evidenziano un calo che va interpretato anche alla luce della crisi economica degli ultimi anni, ma dimostrano comunque come gli infortuni e le patologie continuino ad affliggere in misura consistente i luoghi di lavoro.
“Si tratta di uno di quegli appuntamenti, unico in Italia nel suo genere, che ci qualifica e che abbiamo scelto di organizzare direttamente, con partner importanti come l’Azienda Usl di Modena e Senaf. A darci ragione sono i numeri e il fatto che l’evento Ambiente Lavoro Convention è senza dubbio diventato un punto di riferimento per gli addetti ai lavori. Infine fattore, da non sottovalutare è l’indotto che determina, dato che nella nostra città arriveranno in soli due giorni diverse migliaia di visitatori” commenta Paolo Fantuzzi, amministratore delegato di Modena Fiere.
“Ambiente Lavoro Convention è un’occasione importante per fare cultura, sostenere l’aggiornamento, favorire il confronto, analizzare i risultati di ricerche, comprendere l’evoluzione in corso: per questo è da subito diventato l’appuntamento di riferimento tra gli esperti e coloro che lavorano quotidianamente per garantire la sicurezza e la tutela della salute” sottolinea Adriana Giannini, direttore del Dipartimento di sanità pubblica dell’Azienda Usl di Modena.
La convention comprende un’area espositiva che si articola in sei settori – Sicurezza, Igiene, Protezione personale, Comfort, Servizi, Promozione e gestione – e si affianca ad una ricchissima offerta di convegni, meeting e workshop. Quanto alle tematiche trattate negli appuntamenti della Convention, spiccano quelle dei convegni organizzati dall’Azienda USL di Modena relativi al “Testo Unico 2010 – La sicurezza del lavoro all’alba del nuovo decennio”, la più importante occasione di aggiornamento e confronto sui temi generali della prevenzione; “dBA 2010 – Rischi fisici: valutazione, prevenzione e protezione nei luoghi di lavoro. A che punto siamo”, il cui scopo è fornire un aggiornamento tecnico e normativo relativamente agli agenti di rischio fisico; “RisCh 2010 – Le sostanze pericolose nei luogi di lavoro”, sulla valutazione dei rischi chimici per la salute e la sicurezza; “Sicurezza 2010 – Attrezzature di lavoro e direttive comunitarie”, incentrato sulla sicurezza delle macchine e “Progetto monitoraggio silice Italia – risultati e prospettive”, con la presentazione dei risultati della ricerca nazionale sull’esposizione alla silice.
Infine, un momento particolarmente importante della Convention sarà la rassegna concorso Inform@zione, dedicata alla presentazione di prodotti sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, promossa da Direzione Regionale INAIL per l’Emilia-Romagna ed ex ISPESL, Azienda USL di Modena e Regione Emilia-Romagna. Giunta alla settima edizione, l’iniziativa prende in considerazione libri, manuali, dispense, opuscoli, depliant, poster, cd rom e DVD, videocassette, sussidi integrati, pacchetti per la formazione a distanza e/o in autoistruzione, siti internet, cioè tutti gli strumenti utili ad accrescere e divulgare la cultura della salute e della sicurezza sul lavoro. Saranno esposti tutti i prodotti pervenuti e premiati quelli ritenuti più significativi. Inoltre, è stata aggiornata la Banca Dati attualmente disponibile in rete che contiene complessivamente oltre 1200 prodotti ed è stata stampata la VII edizione del volume che raccoglie le informazioni su tutti i nuovi materiali in Concorso. La premiazione dell’ormai tradizionale iniziativa avverrà in occasione del Seminario “Quale informazione e formazione efficace?”, incentrato sulla valutazione di efficacia degli interventi informativi e formativi per la tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Sarà presente alla premiazione la Lega del Filo D’Oro Onlus – Associazione nazionale per i sordo ciechi -, nella persona del segretario nazionale Rossano Bartoli, in considerazione dell’elevata attenzione al tema della sicurezza negli ambienti di lavoro anche per tale fascia di lavoratori.
INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI
Gli infortuni denunciati e indennizzati risultano in forte diminuzione sia nel 2008 che, ancor più nettamente, nel 2009: a livello nazionale, nella Gestione INAIL Industria e Servizi, la diminuzione registrata nel 2009 rispetto al 2005 è del 18,5%; tale percentuale sale al 20% se si considera l’Emilia Romagna e al 21% nella provincia di Modena. Come si evince dalla tabella allegata, tutti i settori manifatturieri evidenziano questo andamento: nella nostra provincia il calo maggiore riguarda il minerario ceramico (meno 46%), il tessile abbigliamento (meno 38,1%), chimica, plastica e carta (meno 35,1%) e costruzioni e movimento terra (meno 33,9%).
Si tratta però di dati che vanno letti tenendo conto del ruolo giocato dalla crisi economica, che ha provocato una riduzione del numero degli occupati: la stessa distribuzione del calo nei vari settori testimonia come la crisi abbia influito nel determinare un andamento così eclatante. Tuttavia, in assenza di indici di frequenza aggiornati (quelli più recenti disponibili ad oggi sono relativi al triennio 2005-2007, quindi ad un periodo antecedente la crisi stessa), che rapportano il numero degli infortuni indennizzati al numero dei lavoratori esposti al rischio infortunistico, non si è in grado di valutare quanto della riduzione sia imputabile alla diminuzione degli occupati e delle ore lavorate e quanto, invece, alla prosecuzione di quel lento ma costante miglioramento delle condizioni di sicurezza che negli anni precedenti i dati suggerivano. Anche gli infortuni mortali si sono ridotti nel quinquennio considerato e, nella Gestione INAIL Industria e Servizi, in percentuali anche superiori a quelle degli infortuni nel loro complesso (meno 25% in Italia e meno 40% in Emilia Romagna e a Modena).
Adriana Giannini, direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Azienda Usl di Modena, commenta: “Da anni assistiamo a un trend di riduzione degli infortuni sul lavoro, ma coi dati a disposizione non siamo in grado di valutare quanto abbia pesato la crisi sul calo percentuale. Per quanto riguarda le nostre azioni volte a contrastare il fenomeno, i servizi compiono un’attività di vigilanza e controllo con sopralluoghi sui posti di lavoro, soprattutto nei settori a rischio: edilizia, metalmeccanico, ceramico, lavorazione della carne, agricoltura. Su un altro fronte, svolgiamo interventi di informazione e formazione rivolti a tutti i soggetti interessati, al fine di ottenere la più corretta applicazione delle norme. Da questo punto di vista, Ambiente Lavoro Convention è uno dei momenti più importanti”.
Un altro tema di grande interesse è quello riguardante le malattie professionali, per le quali nel 2009 si è registrato, in controtendenza rispetto agli infortuni sul lavoro, un incremento delledenunce. Complessivamente nel 2009 sono pervenute all’I.N.A.I.L., a livello nazionale, 34.646 denunce di malattia professionale, quasi 5 mila casi in più rispetto al 2008 (+16% in un solo anno).
Anche i dati riferiti alla Regione Emilia-Romagna sono in linea con questi trend, mentre a livello della provincia di Modena l’andamento del numero delle denunce è più altalenante, come si può vedere nella tabella allegata: le denunce qui sono diminuite del 3,7%.
“L’incremento a livello nazionale va letto soprattutto come un segnale di maggior attenzione da parte di tutto il sistema, dai medici competenti ai medici di famiglia, agli stessi lavoratori, che su queste problematiche hanno una sensibilità più alta rispetto al passato – spiega la dott.ssa Giannini – Il fatto che in provincia di Modena ci sia stato invece un calo, probabilmente va interpretato alla luce delle conseguenze della crisi sull’occupazione. Quanto alla tipologie delle malattie più denunciate, sono particolarmente diffuse quelle dell’apparato muscolo-scheletrico, le ipoacusie da rumore, le malattie respiratorie”.
Ambiente Lavoro Convention si terrà il 6 e 7 ottobre e sarà aperto dalle 8.30 alle 19.00. Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito www.ambientelavoro.it.
foto: Adriana Giannini, direttore del Dipartimento di sanità pubblica dell’Azienda Usl di Modena





