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Reggio: in Consiglio comunale approvati due documenti per la lotta alle mafie

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Il Consiglio comunale ha approvato oggi due documenti relativi al contrasto della criminalità e delle infiltrazioni mafiose in ambito economico.

Il primo documento, presentato dal consigliere Matteo Olivieri del gruppo Reggio5 stelle, chiede al sindaco e alla giunta di “verificare la possibilità per l’Amministrazione di contribuire al fondo antiestorsione istituito nell’ambito del protocollo tra le Camere di commercio di Reggio Emilia, Caltanissetta, Crotone e Modena per la lotta contro ogni forma di criminalità e, in caso sussistano gli estremi di contribuzione a tale fondo, prevedere ad un impiego pluriennale compatibilmente alle esigenze di bilancio, per la compartecipazione economica”. Il documento è stato approvato con 21 voti a favore (Pd, Idv, Sev, Reggio 5 stelle) e 10 astensioni (Lega, Pdl, Udc).

Il secondo documento, l’ordine del giorno del gruppo consiliare Pd, impegna invece il sindaco e la giunta a “farsi carico di proporre alla Camera di commercio di Reggio un punto di ascolto attivo ove ricevere e trattare con adeguatezza le segnalazioni” relative al fenomeno delle infiltrazioni mafiose. Il documento è stato approvato con 21 voti a favore (Pd, Idv, Sev, Reggio 5 stelle), 9 voti contrari (Lega, Pdl) e un’astensione (Udc).

“L’usura rappresenta un impoverimento economico della comunità, crea distorsione nel mercato – ha detto l’assessore comunale Franco Corradini nel corso del dibattito – Per combatterla serve un’azione di sostegno delle forze dell’ordine e della magistratura, bisogna creare le condizioni perché questi soggetti possano operare al meglio e svolgere un’azione di contrasto e repressione.

Sos impresa realizza ogni anno un report sull’usura che indica come sia un fenomeno in crescita, un fenomeno peraltro attraverso il quale la malavita organizzata non cerca solo di accrescere i profitti ma anche di acquisire il controllo dei processi economici. Oltretutto il fenomeno è molto più ampio da quanto emerge dalle denunce perché molte persone non denunciano. Per questo ben vengano iniziative come quella di sportelli dove fare segnalazioni e raccontare esperienze.

Per quanto riguarda il protocollo della Camera di commercio rispetto all’istituzione di un fondo antiestorsione, non appena sarà operativo ci attiveremo per definire il nostro contributo.

Sul fronte del contrasto alla criminalità, il Comune di Reggio si è attivato per la messa on line di informazioni sulle imprese aggiudicatici di appalti e subappalti e applica la normativa per garantire la trasparenza e la tracciabilità dei conti correnti negli appalti. A novembre ospiteremo inoltre un’iniziativa dedicata alle diverse misure che gli enti pubblici possono adottare per rafforzare l’azione di contrasto alle infiltrazioni mafiose sul territorio, con la partecipazione del prefetto Bruno Frattasi, alto commissario del governo per i grandi appalti”.