Home Bassa modenese Delitto di Novi, Aimi (PDL): “Era già tutto previsto”

Delitto di Novi, Aimi (PDL): “Era già tutto previsto”

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”Non c’è bisogno della sfera di cristallo per preconizzare ciò che avverrà da queste parti d’Italia in cui l’auspicata integrazione si tradurrà in un’autentica disintegrazione del sistema sociale prima e dei rapporti tra etnie poi”. Ad affermarlo il consigliere regionale del PDL avvocato Enrico Aimi che evidenzia come “i segnali del fallimento delle locali politiche d’integrazione siano scritti non solo nel bollettino di “guerra incivile” che quotidianamente leggiamo sui giornali o vediamo e sentiamo su televisioni e radio locali, ma nelle politiche di accoglienza che utopisticamente ritenevano possibile mettere insieme 120 diverse etnie senza che nulla accadesse, anzi con la prospettiva di un mondo di prosperità e pace. Risultato, sotto gli occhi di tutti: aumento smisurato della povertà – soprattutto per gli italiani – e crescita esponenziale della violenza con episodi fino a qualche anno fa , per numero ed efferatezza, inimmaginabili. Nel febbraio scorso, tra i sorrisi di sopportazione delle sinistre, avanzai una purtroppo facile previsione.

Quando la giovane Sabrina Boeutemi venne massacrata di botte a Carpi dal padre marocchino perché “troppo occidentalizzata”, dissi testualmente e pubblicamente – era per la precisione il 24 febbraio – : “E’ bene puntare i fari su questa reale problematica che, anche nel territorio modenese, comincia a dare segnali molto preoccupanti. E’ fondamentale intervenire prima che dalle minacce e dalle percosse, si passi ad evoluzioni molto più tragiche e nefaste, come purtroppo già accaduto in altre zone d’Italia”. Purtroppo e mio malgrado, i fatti mi hanno dato ragione. Anche se ne avrei fatto volentieri a meno ma, come nella famosa canzone di Riccardo Cocciante, di fronte a segnali di limpida chiarezza “Era gia’ tutto previsto”. Peccato che per fini pensatori della sinistra siano “solo fatti di cronaca, consumati tra le mura domestiche che mettono in luce la violenza dell’uomo sulla donna”.