Home Ambiente Il Comitato Cittadino Viano circa l’allarme eternit

Il Comitato Cittadino Viano circa l’allarme eternit


# ora in onda #
...............




“A seguito della nostra precedente segnalazione, abbiamo notato con molto stupore che l’argomento ha suscitato molto interesse tra i lettori. Infatti abbiamo ricevuto parecchie comunicazioni dove le persone ci inviavano ulteriori segnalazioni e ci chiedevano informazioni su come comportarsi”.

“Nell’evitare di creare allarmismi è bene precisare che i principali indicatori utili per valutare lo stato di degrado delle coperture in amianto, in relazione al potenziale rilascio di fibre, sono:

· la friabilità del materiale;

· lo stato della superficie ed in particolare l’evidenza di affioramenti di fibre;

· la presenza di sfaldamenti, crepe o rotture;

· la presenza di materiale friabile o polverulento in corrispondenza di scoli d’acqua, grondaie, ecc.;

· la presenza di materiale polverulento conglobato in piccole stalattiti in corrispondenza dei punti di gocciolamento.

Per quanto riguarda le segnalazioni che ci sono pervenute ci permettiamo di consigliare alle persone di parlare con i vicini di casa che hanno all’interno della loro proprietà questo materiale. A volte bastano pochi gesti dettati dalla civile convivenza per attirare l’attenzione su un problema che interessa tutti quanti.

Ecco alcune delle domande più frequenti che abbiamo ricevuto:

Quindi l’amianto è pericoloso? L’amianto era considerato fino a non molti anni fa un minerale dalle eccellenti proprietà chimico-fisiche (isolamento termico ed elettrico). Ben presto però se ne scoprì la pericolosità legata alle microfibre che lo compongono e presenti soprattutto in manufatti realizzati da malta cementizia (composto di cemento ed amianto: eternit).

Vicino alla mia abitazione c´è una tettoia in eternit ( rotta in alcuni punti), vorrei sapere se avere vicino a casa del materiale contenente amianto può essere per me pericoloso? Le verifiche tecniche di integrità della copertura in eternit e le possibili implicazioni di carattere sanitario nell´intorno del sito, sono di competenza del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell´ASL competente per territorio. Bisogna perciò contattare l´Azienda Sanitaria Locale se si hanno seri dubbi di essere esposti a materiale contenente amianto in cattive condizioni di manutenzione.

Dove potrei trovare l’amianto? Il suo vasto impiego nel passato rende difficile stilare un inventario esauriente. Prodotti ed edifici costruiti dopo il ’94 non dovrebbero contenerne. Il problema si pone generalmente quando si fanno lavori di ristrutturazione o di riparazione in una casa. In questi casi, se vi sorge il dubbio, è d’obbligo richiedere una verifica sui materiali sospetti.

Chi devo avvertire? Se si sospetta la presenza di amianto in casa propria si può compilare un modulo di autonotifica, scaricabile in genere dal sito della Regione o della propria Asl. Non esiste l’obbligo di rimozione se non nel caso in cui il materiale si presenti in forma friabile, giudicata pericolosa per la salute.

Quanto costa? I costi di rimozione dipendono ovviamente dall’azienda a cui ci si affida per lo smaltimento, ed in genere si aggirano intorno ai 20 euro al metro quadro per la rimozione e per lo smaltimento. Costi aggiuntivi da considerare sono: il ponteggio e il Piano di intervento per la rimozione, un documento che l’azienda deve redigere e presentare alla Asl competente per territorio per spiegare come intende muoversi. A pagare è il proprietario dell’immobile. Se i materiali da rimuovere si trovano nelle parti comuni del condominio, la spesa va divisa tra i condomini.

Da evitare assolutamente il fai da te: sia perché lo smaltimento non è possibile al singolo sia perché per operare con l’amianto sono necessari sistemi di protezione ben diversi dalle mascherine da verniciatore in vendita nei colorifici.

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno dimostrato il loro interessamento, purtroppo il pericolo non è ancora finito”.

(Il Presidente del Comitato Cittadino Viano, Ivan Marino)