Nota stampa del Capogruppo PDL di Castelfranco Emilia Giovanni Gidari e del consigliere provinciale PDL Bruno Rinaldi.
Gidari Giovanni: “ E’ noto che per accedere alle case popolari occorre preventivamente compilare la dichiarazione isee, la quale non solo, come è ovvio, tiene conto dell’effettivo reddito del dichiarante, ma dovrebbe altresì tenere conto di tutti i beni mobili ed immobili che per loro natura comportano uno stato di maggior benessere, cosi non è! infatti se ho 10 automobili sportive Ferrari, Lamborghini, se ho uno yacht, se ho una collezione d’arte o altre cose di questo genere non sono tenuto a dichiararle, tutto ciò è assurdo, potrei aver diritto alla casa popolare ed avere la Ferrari in garage, o più banalmente potrei abitare in una casa popolare ed avere 4 o 5 automobili…ma come farei a mantenerle se dalla dichiarazione appare magari che il reddito è nullo?
Più volte abbiamo sollevato la questione dei criteri di accesso ai servizi sociali, ma non siamo mai stati ascoltati dalla sinistra Castelfranchese, la quale evidentemente pensa che tutto sia perfetto, e che nulla debba essere reso più giusto e più equo per la cittadinanza davvero bisognosa.
Il pdl che mi onoro di rappresentare si chiede come ciò sia possibile? E’ questo che vuole la sinistra? Probabilmente si! Chiederemo di cambiare le metodologie di accesso alle case popolari per l’ennesima volta, se anche questa volta ci sarà un diniego, ci attiveremo per una forte campagna di sensibilizzazione sul territorio al fine di far comprendere alla cittadinanza chi sta dalla loro parte!
Una campagna che sarà promossa da una grande raccolta di firme dei cittadini stanchi di questi metodi complicati e ingiusti, le prossime settimane saranno dunque dedicate alla campagna “Le Case a chi lo merita !“
Qual è la risposta della sinistra? Sarebbe interessante saperlo.
Rinaldi Bruno:”La sinistra continua ad utilizzare il metodo dei due pesi e delle due misure, da un lato si stracciano le vesti analizzando la manovra economica del governo Berlusconi da loro considerata non equa e lesiva dei più elementari diritti, dall’altra non si accorgono che i criteri da loro utilizzati rischiano di porre in essere gravi ingiustizie. Strano atteggiamento!
Sarebbe davvero utile un tavolo di studio e ridefinizione dei criteri d’accesso alle case popolari.
Con la proposta Castelfranchese il pdl si dimostra ancora una volta un partito tra la gente e per la gente, con la quale si dialoga senza alcun timore, senza nascondersi, come fa la sinistra, all’ombra di sterili polemiche volte alla delegittimazione politica del livello Romano.
(Gidari Giovanni – Rinaldi Bruno)