Home Reggio Emilia Reggio: grazie alla Provincia nidi più belli ed accoglienti

Reggio: grazie alla Provincia nidi più belli ed accoglienti


# ora in onda #
...............




Nidi più belli ed accoglienti grazie alla Provincia. Nei giorni scorsi la Giunta, su proposta dell’assessore alla Scuola Ilenia Malavasi, ha infatti approvato la delibera di ripartizione dei fondi previsti dalla Legge regionale 1/2000 per interventi di estensione dell’offerta dei servizi educativi per la prima infanzia 0-3 anni. Si tratta di risorse destinate a nuove costruzioni, qualificazione degli spazi con ristrutturazioni, acquisti di nuovi arredi interni ed esterni, abbattimento delle barriere architettoniche e adeguamenti normativi, al fine appunto di migliorare la qualità dei nidi ed aumentare i posti a disposizione delle famiglie, riducendo ulteriormente le liste di attesa. Tredici le richieste di finanziamento accolte dalla Provincia, per un impegno di risorse pubbliche pari a 1 milione e 383.000 euro su una spesa complessiva di circa 2,1 milioni. I Comuni finanziati dalla Provincia sono quelli di Boretto, Bibbiano, Castelnovo Monti, Correggio, Guastalla, Montecchio, San Martino in Rio e Vetto, mentre 67.418 euro andranno a cinque soggetti privati: le parrocchie San Francesco da Paola di Reggio e Santa Maria Assunta di Puianello di Quattro Castella, la Nuova Scuola materna Santa Teresa di Reggio e gli Spazi educativi domiciliari “Anacleto” di San Polo d’Enza e “Qui Quo Qua” di Bibbiano.

In particolare, gli interventi che saranno realizzati a Castelnovo Monti (nuova costruzione di un servizio educativo 0-3 anni) ed il contributo ai servizi educativi domiciliari di San Polo e Bibbiano consentiranno di avere 27 posti in più per i bambini (17 in montagna, 10 nella Val d’Enza).

“La Provincia conferma dunque una grande attenzione e – commenta l’assessore Ilenia Malavasi – un impegno costante verso i servizi educativi al fine di ridurre le liste d’attesa ed investire nella qualità del servizio, dimostrando di avere la scuola al centro delle proprie politiche. Tutto questo avviene nonostante le ristrettezze economiche in cui sono costretti ad operare gli enti locali e nonostante le scelte del Governo Berlusconi che, come dimostra il recente rapporto stilato dall’Ocse sull’educazione, non crede e non investe sulla scuola, tanto che l’Italia figura agli ultimi posti della classifica in merito agli stanziamenti destinati alla scuola. La Provincia di Reggio Emilia farà invece il possibile per salvaguardare i buoni risultati ottenuti con anni di impegno, a partire dall’elevato tasso di scolarizzazione, fin dalla prima infanzia, anche se già oggi i nidi reggiani sono di molto superiori alla media nazionale. Proprio la quantità e la qualità dei servizi educativi reggiani rimane una nostra priorità, consentendoci di rispondere ai diversi bisogni delle famiglie con un sistema scolastico, integrato e all’avanguardia, che si basa sui valori dell’equità e dell’uguaglianza”.