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Cisl e Uil ER: oltre 5 mila persone sabato 9 a Roma per il fisco

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“Un’adesione senza precedenti, da parte di iscritti al sindacato e non, alla manifestazione nazionale in nome di ‘Meno fisco per il lavoro, più lavoro per l’Italia’, indetta da Cisl e Uil il 9 ottobre a Roma in Piazza del Popolo, alle ore 10,30, dove interverranno i segretari generali della Cisl Raffaele Bonanni e della Uil Luigi Angeletti”.

Così, in un incontro stampa, i segretari generali regionali dell’Emilia-Romagna di Cisl e Uil Giorgio Graziani e Gianfranco Martelli, commentano l’adesione all’iniziativa di oltre 5000 emiliano-romagnoli e la predisposizione, ad oggi, di 94 pullman.

Cisl e Uil Emilia-Romagna condividono la necessità di porre al centro dell’attenzione pubblica i temi dello sviluppo economico, del lavoro soprattutto giovanile, della riforma del fisco, del sostegno ai pensionati non autosufficienti ed alle famiglie, nel quadro di un progetto politico europeo.

Per Graziani e Martelli si tratta di “problemi prioritari per il Paese, che esigono una pronta risposta, da declinare anche a livello locale, attraverso un confronto serrato con le istituzioni locali e con tutti i soggetti interessati allo sviluppo del territorio ed al benessere dei suoi abitanti. I redditi da pensione e da lavoro –rimarcano i sindacalisti- necessitano di un ulteriore adeguamento attraverso una migliore e più equa distribuzione della ricchezza anche nella nostra regione”. “Il governo –osservano Graziani e Martelli- dovrà ascoltare una piazza che fa una grande proposta di fisco giusto ed equo, accanto alla richiesta di recuperare risorse attraverso la lotta all’evasione ‘senza quartiere’, predicata da anni ma mai intrapresa seriamente, ed agli sprechi della politica non più giustificabili (moltiplicazioni di enti, ruoli, istituzioni) che riguardano, seppure in misura minore, anche l’Emilia-Romagna. Non più ‘isola felice’, dovendo fare i conti con un tasso di disoccupazione del 5,8%, un calo del pil del 5,9% e 120 mila persone, in maggioranza giovani, in cerca di lavoro”. Per Graziani “l’Emilia-Romagna è si una Regione diciamo ‘virtuosa’ rispetto ad altre, però anche qui ci sono spazi per interventi di riorganizzazione della macchina pubblica e riduzione delle ‘partecipate’ e ‘controllate’, oggi sedi privilegiate dei ‘trombati’ della politica”. Sul fronte dell’evasione fiscale –denuncia il responsabile regionale Cisl- ci sono sacche che gridano vendetta. Per esempio, in tutto il litorale. Basti pensare a Rimini, che in tutte le statistiche ha i redditi procapite tra i più bassi. Sapendo bene cosa rappresenta, questo ci lascia perplessi”. Inoltre, per la lotta all’evasione c’è un’intesa con l’Agenzia delle Entrate, cui solo il 50% dei Comuni della regione ha aderito”.