La sezione lattiero casearia di Confagricoltura Emilia-Romagna ha appreso con estrema preoccupazione la notizia diramata dallo European Milk Board, riguardante il nuovo sistema di prezzi e volumi imposto ai suoi fornitori dalla multinazionale Danone, azienda leader nel settore della trasformazione del latte.
Tale modus operandi , completamente scisso dai costi di produzione e dalla congiuntura economica del momento per la determinazione del prezzo, ha evidenziato il Presidente della Sezione Monica Venturini, potrebbe creare pericolose distorsioni sul mercato in un momento particolarmente delicato quale quello che si sta apprestando ad affrontare il settore in vista della ridiscussione del sistema quote latte.
Se generalizzato, questo sistema potrebbe avviare un procedimento che porrebbe le imprese agricole in totale balia dei gruppi industriale trasferendo loro il controllo dei volumi di produzione su scala europea a scapito dell’anello più fragile della catena lattiero-casearia costituito dai produttori di latte.
Riteniamo fondamentale – conclude Monica Venturini – che stante le tensioni vissute nei mesi dagli allevatori italiani sulla trattativa del prezzo del latte sia necessario esaminare con attenzione queste nuove proposte avanzate da un’importante industria di trasformazione al fine di evitare situazioni penalizzanti per le nostre produzioni e l’introduzione di parametri che nulla hanno a che fare con i costi di produzione che l’impresa sostiene. Ogni variazione deve essere fatta affinché i cambiamenti del settore vadano a beneficio dei produttori di latte, anziché segnarne il loro definitivo affossamento.