Insultata e diffamata all’interno dell’anagrafe telematica del Cup, il sistema di prenotazione di visite ed esami. Le offese, tra cui ‘disonesta schifosa, cafona pietosa’, erano inserite al posto dell’indirizzo. Vittima della rappresaglia, dal movente da chiarire, una bolognese di 36 anni, informatore farmaceutico, che si è rivolta all’Asl, facendo scattare un’inchiesta che vede indagati due farmacisti: padre e figlio di 69 e 33 anni, titolari di una farmacia a Monterenzio.
Home Bologna Informatore farmaceutico diffamata su anagrafe sanitaria: scatta una inchiesta a Bologna