Il progetto di installare a Monte dei Cucchi, in comune di San Benedetto Val di Sambro (BO), un impianto eolico costituito da 24 torri, alte 105 metri, comprese le pale, e pesanti ciascuna oltre 350 tonnellate, è al centro di un’interrogazione del consigliere regionale Galeazzo Bignami (PDL).
Oltre ad evidenziare che è attualmente in corso la proceduta di Valutazione di impatto ambientale (VIA), con funzione anche di Autorizzazione unica, richiesta da una società veronese, Bignami rileva che l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, visto che la società in questione è pubblica e che il suo capitale sociale appartiene interamente al Comune di Verona, avrebbe sancito la mancanza di titolarità della stessa, nell’attuale forma giuridica, ad operare al di fuori del territorio di riferimento, rilevando, in caso contrario, una potenziale violazione dei principi di libera concorrenza.
Il consigliere evidenzia inoltre che è in fase di preparazione anche un nuovo progetto per la costruzione di ulteriori 18 pale, alte 150 metri, nel vicino comune di Firenzuola (FI), da considerarsi, agli effetti della VIA, un unicum con il progetto presentato alla Provincia di Bologna citato sopra, tanto che risulterebbe opportuno richiedere che le relative valutazioni fossero effettuate contestualmente, in modo da misurare l’effettivo impatto e le interrelazioni sull’ambiente dei due impianti ubicati a breve distanza.
Bignami chiede quindi alla Giunta regionale se ritenga legittima la presentazione della domanda da parte della società veronese e se consideri conveniente, al di là della legittimità del progetto in questione, la costruzione massiva di impianti eolici che, “inevitabilmente, vanno a compromettere il paesaggio impattando negativamente sul territorio”.