Home Maranello Nannini (PDL): “continuano gli investimenti ‘oculati’ dell’Amministrazione di Maranello”

Nannini (PDL): “continuano gli investimenti ‘oculati’ dell’Amministrazione di Maranello”


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“Abbiamo assistito negli ultimi mesi al rifacimento della pavimentazione di Piazza Libertà a cui seguirà presto il rifacimento della pavimentazione delle strade e marciapiedi limitrofi alla stessa. Il tutto per una spesa globale prevista ed approvata di 450.000 Euro.

Desidero precisare che la pavimentazione in porfido di Piazza Libertà è stata rifatta totalmente nel tra il 1998 ed il 1999 con una spesa globale di circa 800 Milioni delle vecchie Lire, 420.000 Euro di oggi.

Se dopo 10 anni siamo ora costretti a rifare tutta la pavimentazione, significa che i 420.000 Euro spesi 10 anni fa hanno avuto una incidenza sulle spese del bilancio comunale di 42.000 Euro l’anno.

Il pavimento della Piazza, pertanto, è costato all’amministrazione comunale e quindi ai cittadini di Maranello negli ultimi 10 anni la modica cifra di 3500 Euro ogni mese.

Tutto ciò premesso, l’amministrazione comunale di Maranello, tramite la controllata Maranello Patrimonio, ha autorizzato il rifacimento dell’intera pavimentazione seguendo gli stessi vecchi metodi utilizzati 10 anni fa.

Se ne deduce che anche questo importante investimento avrà la durata massima di 10 anni, trascorsi i quali ci ritroveremo con una piazza da rifare di nuovo.

Ci siamo subito chiesti per quale motivo l’ufficio tecnico e la Maranello Patrimonio stessa abbiano deciso di rifare la pavimentazione nello stesso vecchio modo e, pertanto, abbiamo fatto alcune ricerche scoprendo cose molto interessanti.

Abbiamo contattato le maggiori aziende produttrici di Porfido e chiesto loro un consulto tecnico:

queste aziende ci hanno quindi indirizzato verso l’Ente Sviluppo Porfido (E.S.PO.) di Albiano – Trento – che ci ha fornito tutti i dati tecnici relativi ai nuovi prodotti ed alle nuove tecnologie per l’utilizzo dei tozzetti di porfido per la pavimentazione di strade e piazze; abbiamo così scoperto che nel 2006 la stessa E.S.PO. ha dimostrato che il corretto utilizzo della RESINA POLIURETANICA nella sigillatura delle pavimentazioni in cubetti di porfido, invece della tradizionale boiacca cementizia, permette di trovare una soddisfacente soluzione alle problematiche connesse alla sigillatura di tali pavimentazioni;

con questo metodo, come riportato nel volume ” LA POSA IN OPERA DEL PORFIDO”, la resina viene colata in ciascuna fuga manualmente, con apposita attrezzatura, penetrando poi in profondità e andando a costituire una struttura resistente ed elastica al tempo stesso, risultando particolarmente indicata per superfici sollecitate da traffico pesante o da sensibili dilatazioni termiche (come quelle della nostra Piazza).

La stessa E.S.PO fornisce tutte le indicazioni necessarie alla posa con la nuova tecnica della Resina Poliuretanica e ne evidenzia i notevoli vantaggi rispetto alla installazione tradizionale effettuata anche stavolta in Piazza Libertà.

I costi di utilizzo della Resina Poliuretanica, sono leggermente superiori rispetto a quelli della boiacca tradizionale ma sulla spesa totale la differenza è ridicola (circa 6-7 % in più rispetto all’utilizzo del prodotto K. e circa 1-2% in più rispetto al prodotto F.) e la durata è senza dubbio maggiore.

Infatti, i prodotti K. ed F. in Capitolato per la pavimentazione di Piazza Libertà, non sono ritenuti dalla E.S.PO adatti alla sigillatura delle fughe cementizie notevolmente variabili per spessore e dimensione (K.) o, nella migliore delle ipotesi, non ci sono dati certi circa il comportamento nel tempo (F.). L’utilizzo di F., il cui costo si avvicina molto al costo della Resina Poliuretanica, presume poi l’utilizzo del metodo a sabbia e cemento in luogo della semplice sabbia usata quindi erroneamente in Piazza Libertà.

E.S.PO è poi disponibile a fornire tutte le indicazioni su miscele, spessori, tempistiche o metodi di sigillatura e tutti gli altri accorgimenti che, se disattesi insieme o singolarmente potrebbero causare ad un qualsiasi pavimento stradale una magra figura anche con i migliori materiali.

Inoltre, per quanto riguarda i costi di realizzazione dell’intero progetto, E.S.PO è associata con diverse ditte specializzate nella posa e ristrutturazione di strade e piazze lastricate in porfido che lavorano a prezzi convenienti e garantendo il lavoro svolto. Avremmo forse potuto realizzare l’intero progetto con costi inferiori e utilizzando materiali più idonei con garanzia di tenuta e affidabilità.

Da ciò si evince che:

1) il lavoro di pavimentazione è stato svolto utilizzando metodi obsoleti già risultati non validi e limitati nel tempo;

2) è mancata da parte dell’ufficio tecnico del comune e della Maranello Patrimonio la ricerca della miglior soluzione al problema;

3) inoltre la nuova pavimentazione non è nemmeno stata effettuata a regola d’arte in quanto 3 caditoie su 4 sono più alte rispetto al livello della piazza con conseguente mancanza di scolo dell’acqua piovana e formazione di pericolose pozzanghere;

A nostro avviso, la professionalità e la competenza devono essere messe in cima alla lista quando ci sono progetti importanti e soldi pubblici in ballo.

Rileviamo, pertanto, l’ennesima MALA SPESA di questa amministrazione comunale che dimostra, in ogni occasione, di non curarsi tanto del modo in cui il pubblico denaro viene speso senza lungimiranza e con una faciloneria disarmante.

Berlusconi, Brunetta e la Gelmini, sempre tirati in ballo per giustificare tagli ai servizi, vedi per ultimo il GET, non hanno nulla a che fare con questi enormi sprechi approvati dall’Amministrazione di Maranello. Il Comune e la Maranello Patrimonio continuano ad approvare ingenti spese come questa, non indispensabili in questo momento critico, aumentando di conseguenza il proprio debito , per poi tagliare servizi veramente importanti per i cittadini i quali hanno il diritto di sapere come questa amministrazione spende i loro soldi.

(EMILIO NANNINI – Capogruppo PDL Maranello)