Approderà a breve in Consiglio Comunale il documento che riguarda “l’istituzione del registro comunale delle dichiarazioni anticipate di trattamento (testamento biologico)”. Proprio in questi giorni il PD sassolese, assieme agli alleati, hanno presentato un’articolata e copiosa lista di emendamenti alla proposta originale che vede tra i promotori e firmatari diversi esponenti ed attivisti della sinistra locale.
E’ proprio per rispetto di questi firmatari che io non accetto alcuna proposta di emendamento al testo originale, tantomeno quelle presentate dal PD, che a parole continua ad inneggiare al rispetto per i cittadini ma con i fatti , questo ne è un esempio, è la prima a calpestarlo.
E’ per me inconcepibile anche solo pensare che un documento accettato e quindi firmato possa essere stravolto a piacere ed in barba a quella che era una diversa e precisa richiesta.
Quello che deve essere sottoposto al voto del Consiglio Comunale, come da richiesta dei promotori, è il testo originale, senza manomissioni dovute ad emendamenti proposti da parte del centrosinistra più per evitare imbarazzi politici (messi ancor più in evidenza su questo delicato tema dalla difficile convivenza di laici e cattolici all’interno del PD), che per cambiare un testo accettato e sottoscritto così com’è anche da molti esponenti del Partito Democratico stesso.
E’ evidente che il centro sinistra su questo argomento cerchi scappatoie di tipo politico per evitare divisioni al momento del voto, ma mi auguro e speroche la parte cattolica della minoranza, anche se in forte imbarazzo, si esprima liberamente, con coscienza, senza indugi o astensioni.
Camilla Nizzoli (Consigliere Comunale PdL Sassuolo)