«Un grave atto di irresponsabilità, tanto più se si considera la crisi economica che continua a imperversare nel nostro paese e nel settore della cooperazione sociale». È il commento di Paolo Ferrari, presidente di Federsolidarietà Modena (l’organismo che rappresenta le cooperative sociali aderenti a Confcooperative), sulla decisione dei sindacati di abbandonare il tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro delle cooperative sociali. A Modena e provincia sono interessati circa 4 mila addetti e una settantina di imprese. «Il contratto di lavoro – continua Ferrari – rientra a pieno titolo tra gli strumenti da utilizzare per fronteggiare una crisi economica e occupazionale profonda come quella che stiamo vivendo. Auspico, pertanto, che nel più breve tempo possibile ci sia una ripresa della trattativa e una rapida conclusione, per il bene – conclude il presidente di Federsolisolidarietà-Confcooperative Modena – di tutto il movimento, compresi i soci e dipendenti delle cooperative».