La Segreteria della Cgil Emilia Romagna ribadisce le ragioni della manifestazione del prossimo 16 ottobre a Roma, promossa dalla Fiom, contro il tentativo di delegittimare il ruolo del Contatto Nazionale di Lavoro, per la tutela dei diritti, a favore della democrazia dentro e fuori dai luoghi di lavoro, contro il collegato al lavoro votato in Senato, per il diritto al lavoro.
Per tutte queste ragioni la manifestazione del 16 ottobre costituisce una tappa di avvicinamento alla mobilitazione del 27 novembre che si pone l’obiettivo di costruire un’alternativa di modello sociale e di sviluppo, rispetto a quella propinata al paese da questo governo e della quale la pratica degli accordi separati e strumento.
Massimo deve quindi continuare ad essere l’impegno di tutte le strutture per assicurare la più ampia partecipazione alla manifestazione.
La Segreteria Cgil Emilia Romagna condanna in modo inequivocabile gli inaccettabili attacchi intimidatori compiuti ai danni delle sedi della Cisl e considera il pluralismo una valore irrinunciabile nella vita democratica di questo paese e le sedi sindacali uno spazio vitale dello stesso sistema democratico.
Pericoloso è l’atteggiamento di chi continua ad alimentare con dichiarazioni faziose e strumentali una tensione prodotta nel paese dalle condizioni sociali e civili alle quali milioni di lavoratori, cittadini e disoccupati, sono stati ridotti dalle scelte ingiuste, inique, antidemocratiche di questo Governo.
E’ per questo motivo che sono irricevibili le accuse rivolte alla Fiom e all’intera Cgil, di essere i mandanti morali delle inaccettabili azioni perpetrate nei confronti di un’altra organizzazione sindacale.
Tutte le strutture della Cgil, sono impegnate a garantire uno svolgimento pacifico della manifestazione, sviluppando in questi giorni la massima vigilanza in occasione dell’appuntamento del 16 ottobre, per impedire che possa essere vanificata l’intera iniziativa di mobilitazione della Confederazione e della Fiom.
(La Segreteria Cgil Emilia-Romagna)