La sezione di Sassuolo dell’associazione nazionale Giovani Musulmani d’italia esprime la sua vicinanza alla povera Nosheen, condannando fermamente e decisamente il gesto del padre, chiede alle istituzioni competenti che detta persona venga condannata con pena esemplare.
Invita tutte le ragazze e le donne sottoposte a violenza a recarsi presso le istituzioni debitamente create al fine di arginare questa brutta piaga sociale. L’associazione rinnova la sua disponibilità nell’accompagnamento e nella mediazione presso le forze dell’ordine o presso i servizi di assistenza alla persona.
Si ricorda che è istituito all’interno dell’associazione stessa assieme alla collaborazione del centro islamico di via Cavour uno sportello d’ascolto, al fine di aiutare le persone in difficoltà, assieme alle istituzioni, a trovare un percorso adatto alla risoluzione dei propri problemi.
Si tiene a precisare alla cittadinanza che quanto avvenuto a Novi non trova alcun legame con la religione musulmana, anzi queste azioni trovano una ferma condanna e una dura pena per coloro che compiono dette atrocità.
Ci si stupisce come rappresentanti della città di Sassuolo cerchino di legare detto fatto ad una religione che nulla ha a che fare con questo gesto, non si può che pensare che queste esternazioni, siano frutto di una profonda ignoranza in materia islamica. Si invitano questi a prendere in mano in maniera seria la materia e a non strumentalizzare questi comportamenti, cosi come non si è affibbiato alcun adebbito al cristianesimo nell’omicidio avvenuto sulle rive del secchia poco tempo fa, con le stesse modalità avvenute a Novi.
Chiediamo di rispettare il dolore e la vicinanza anche di noi musulmani, senza addosare colpe al nostro credo.
(Sezione di Sassuolo, Giovani Musulmani d’Italia)