Home Reggio Emilia Tragedia di Novi, se ne parlerà nella Consulta a Reggio

Tragedia di Novi, se ne parlerà nella Consulta a Reggio


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L’assessore alla Sicurezza sociale della Provincia Marco Fantini ha ricevuto mercoledì nel suo ufficio Mahmood Asghar, presidente dell’associazione pakistana di Reggio Emilia e Tahir Mohammad Akram, presidente dell’associazione pakistana Muhammadia di Guastalla. L’incontro all’assessore provinciale che ha la delega all’immigrazione era stato chiesto congiuntamente dalla comunità pakistana e dai rappresentanti del Centro culturale islamico di via Flavio Gioia per esprimere ufficialmente anche alle istituzioni reggiane lo sdegno per la tragedia avvenuta recentemente a Novi di Modena e che ha visto una mamma pakistana, Shahnaz Begum, perdere la vita uccisa dal marito, per difendere la figlia ventenne Nosheen Butt che si opponeva ad un matrimonio combinato.

All’assessore Fantini i rappresentanti della comunità pakistana hanno ribadito quanto contenuto in un comunicato diffuso in occasione della fiaccolata di solidarietà a Nosheen che si è svolta venerdì scorso nel comune modenese e alla quale hanno preso parte: “Noi crediamo che questi episodi isolati di violenza contro le donne infrangano il lavoro sincero degli immigrati che hanno la volontà di convivere con le tradizioni del paese ospitante, distruggano l’immagine della maggioranza degli immigrati che è contro la violenza e crede nella parità uomo e donna, interpretino male le tradizioni degli immigrati stessi – dice in sintesi la nota – Crediamo che fare il padrone dei propri figli non abbia niente a che fare con nessuna religione e nessuna cultura civile. Noi riteniamo che questa cultura che prende di mira le donne e che fino a pochi anni, fa era presente in molte parti del mondo, vada combattuta insieme. Dobbiamo cercare tutte le soluzioni possibili per sconfiggere questo pensiero non soltanto perché rappresenta un problema di convivenza tra i cittadini immigrati e gli italiani, ma perché crediamo alla sacralità della vita e alla parità tra uomo e donna”.

Nel corso dell’incontro è stata inoltre avanzata la richiesta di affrontare la questione nel corso della prossima riunione della Consulta provinciale per l’immigrazione “affinché anche da questo organismo istituzionale esca una presa di posizione chiara rispetto a quanto accaduto, ma anche rispetto al tema più generale delle pari opportunità tra uomo e donna”. L’assessore Fantini da parte sua ha ringraziato i rappresentanti della comunità pakistana perché “l’incontro e la vicinanza con le istituzioni sono già di per sé segnali importanti”.