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La prima cittadinanza onoraria del Comune di Casalgrande va al Cavaliere Del Lavoro Franco Manfredini


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Si è svolto ieri sera il consiglio comunale convocato in via straordinaria, al Teatro De André di Casalgrande, per il conferimento della cittadinanza onoraria al Presidente di Casalgrande Padana Franco Manfredini, Cavaliere del Lavoro e attuale presidente di Confindustria Ceramica.

Una buona presenza di pubblico ha animato la serata, a dimostrazione del consenso che tale proposta ha raccolto nella comunità casalgrandese. La delibera di approvazione del conferimento è stata approvata all’unanimità; all’intervento del Sindaco hanno fatto seguito quelli dei rappresentanti dei diversi gruppi consiliari in Comune, nonché di persone che a vario titolo hanno portato la loro testimonianza sulla vita aziendale di Casalgrande Padana. Si tratta di Loredano Castagnetti della FILCEM-CGIL, dell’arch. Stefano Maccarini, ex dipendente, e Sergio Margini, dipendente storico, oggi in pensione, di Casalgrande Padana. Tutti gli interventi hanno sottolineato la tenacia, l’attenzione alle relazioni industriali e la profonda conoscenza dell’azienda del Pres. Manfredini.

Il Sindaco Andrea Rossi ha illustrato le tre motivazioni che hanno portato il Comune di Casalgrande a conferire, per la prima volta dalla sua istituzione, la prima cittadinanza onoraria: l’eccellenza rappresentata dall’azienda all’interno del distretto; il forte legame tra Casalgrande Padana e territorio e infine le qualità imprenditoriali e umane del Presidente.

Il Sindaco Rossi ha dichiarato: “un’azienda che, anche attraverso la recente inaugurazione dell’opera di Kengo Kuma, Casalgrande Ceramic Cloud, dimostra che chi ha radici solide può guardare con fiducia al futuro, e che il forte radicamento sul territorio è un fattore chiave di successo che ispira comportamenti più equi e rappresenta una forza vincente di competitività. Il messaggio fondamentale è senz’altro quello di conferire qualità ai luoghi dove le aziende sono radicate da tempo, in un circolo virtuoso tutto a beneficio della comunità. Manfredini -ha proseguito- rappresenta “l’imprenditore”, che è in grado di innovare e di rispondere in maniera creativa ai cambiamenti, introducendo nuovi metodi produttivi, organizzando in modo nuovo i settori industriali, entrando in nuovi mercati e sviluppando nuovi prodotti. Questo capitale umano, di persone speciali che fanno propria l’etica aziendale e la responsabilità sociale, sono tante in questo distretto, per quanto ciò faccia fatica ad emergere. E qui ne abbiamo uno degli esempi più significativi”.

Il Sindaco ha infine sottolineato “il profondo legame che legano questa azienda e il suo presidente al nostro territorio e alla nostra comunità. Un rapporto stretto fondato su robuste radici, che si è dipanato per cinquant’anni e che ancora ogni è segno di identità, di appartenenza e di arricchimento reciproco. Casalgrande Padana come presenza famigliare, quasi scontata, un “pezzo” di storia e una testimonianza anche visiva del nostro paesaggio urbano. Un segno di riconoscimento che oggi trova nel momento di approvazione della delibera, attraverso il conferimento della cittadinanza onoraria, un’ulteriore momento di legame che ci troviamo a condividere, con senso di unità e di partecipazione, insieme a questa grande azienda, in nome di una comunità coesa e solidale, per il futuro del territorio e del grande distretto ceramico del quale, con orgoglio, facciamo parte”.

Il Presidente Franco Manfredini, nel ricevere la pergamena e le chiavi della città, ha ricordato gli inizi della sua attività professionale in qualità di “ragioniere factotum”, e ha dichiarato: “Casalgrande Padana ha perseguito un ritmo di crescita graduale ma costante, che ha visto una continuità di gestione e di governance, e ha sempre reinvestito gli utili nell’azienda e in innovazione tecnologica, con una visione sempre proiettata al futuro, che ci ha fatto autodefinire più come fondisti che scattisti”. Il Presidente ha illustrato la sua “visione di responsabilità sociale che è anche funzione sociale dell’impresa stessa, concetto che comprende molte cose: tra le quali essere in grado di garantire, a ogni livello, ciò che si promette, perseguire il rispetto dell’ambiente e delle leggi, pagare le tasse, ed essere consapevoli che dall’andamento dell’azienda dipende la continuità del trattamento economico ai dipendenti. Le buone relazioni industriali, nel nostro caso, sono state fattore positivo di sviluppo dell’azienda”. Per Manfredini la cittadinanza onoraria è innanzitutto “una conferma che l’intera comunità apprezza e riconosce il contributo recato al paese nel suo insieme. In questo gesto posso interpretare il consenso anche dei predecessori del Sindaco, con i quali i rapporti sono stati sempre improntati al rispetto più profondo. In tanti anni -ha concluso il Presidente- ho avuto il privilegio di partecipare alla vita culturale, sociale e sportiva del paese, grazie alla capacità dell’azienda di produrre risultati. Da oggi ho un motivo in più per sentirmi uno di voi”.