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La prima edizione del premio “Enzo Piccinini” va al prof. Mario Melazzini, medico e malato di Sclerosi Laterale Amiotrofica

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Sarà il prof. Mario Melazzini, medico e malato di Sclerosi Laterale Amiotrofica, la prima personalità a ricevere il “Premio Enzo Piccinini”. Il premio – voluto dalla Fondazione Enzo Piccinini in collaborazione con l’Associazione Medicina e Persona di Modena – vuole onorare la memoria del dott. Enzo Piccinini, chirurgo emiliano che, oltre all’attività medico-scientifica, dedicò la sua vita all’animazione sociale e all’educazione.

Il premio vuole valorizzare personalità nel mondo della sanità e dell’educazione che con il loro impegno hanno saputo generare realtà di accoglienza, cura, assistenza e educazione e che possono essere di esempio per tutti. È un’iniziativa che ha innanzitutto una valenza culturale e formativa; un semplice riconoscimento per chi lo riceve, ma una testimonianza preziosa per chi la accoglie.

La prima assegnazione del riconoscimento al prof. Melazzini è motivata dalla sua testimonianza umana e professionale, dal suo impegno che incarna ed esemplifica in modo straordinario gli obiettivi e le finalità del premio.

La cerimonia si terrà giovedì 21 ottobre, alle 18.00, nell’aula magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia (Centro Servizi Didattici presso il Policlinico di Modena in via del Pozzo, 71).

Alla cerimonia di premiazione seguirà l’intervento del prof. Mario Melazzini “Lo sguardo come fattore di cura”. Interverranno inoltre il Direttore Generale Azienda USL di Modena Giuseppe Caroli, la Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia – Università di Modena Gabriella Aggazzotti, il Presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Modena Nicolino D’Autilia e il Direttore Amministrativo Policlinico di Modena Maurizio Pirazzoli. La cerimonia di premiazione ha ottenuto il patrocinio dell’Università di Modena, dell’Ordine dei Medici e delle aziende sanitarie modenesi, USL e Policlinico.

Fondazione “Enzo Piccinini”

Fin dalla sua nascita, nel dicembre 2002, la Fondazione Enzo Piccinini riconosce fra le priorità della propria attività l’impegno nel settore medico-scientifico, per poter dare continuità al lavoro che il Dr. Piccinini svolgeva in questo ambito. Nello Statuto si afferma l’obiettivo di sostenere “ricerca scientifica e formazione medica soprattutto nell’ambito della chirurgia oncologica e nello studio dei tumori, con particolare attenzione alla realizzazione di progetti di ricerca in collaborazione con Centri Universitari nazionali ed internazionali oltre alla promozione e realizzazione di attività e servizi di assistenza sociale in ambito socio sanitario e socio assistenziale”.

La Fondazione – che ha sede a Modena in via Fermo Corni, 114 – opera attraverso la ricerca scientifica, la formazione medica, il premio “Enzo Piccinini” e l’attività clinica. Per quanto riguarda la ricerca scientifica, la fondazione ha in cantiere diverse ricerche, fra le quali vanno ricordate quelle sull’identificazione di markers bioumorali per la diagnosi precoce dei carcinomi colorettali e sullo studio dei farmaci utilizzati per la chemioterapia. La Fondazione finanzia borse di studio per giovani laureandi, laureati in Medicina e Chirurgia e specializzandi con interessi specifici nel settore oncologico e corsi di aggiornamento per chirurghi con interesse specifico nella chirurgia oncologica dell’apparato digerente.

E’ possibile sostenere i progetti della Fondazione “Enzo Piccinini” attraverso un sostegno continuativo negli anni, erogazioni liberali, la sponsorizzazione degli eventi in programma, donazioni e lasciti testamentari. Maggiori informazioni sono reperibili nel sito web all’indirizzo www.fondazionepiccinini.org dove è anche possibile scaricare i moduli per associarsi e per sottoscrivere l’autorizzazione permanente all’addebito in c/c (RID).

Estremi per bonifico bancario o versamento postale

CONTO CORRENTE BANCARIO: Fondazione Enzo Piccinini – c/c 8723512 presso Unicredit Banca Agenzia Modena Morane – IBAN IT 39 L 02008 12906 000008723512

CONTO CORRENTE POSTALE: intestato a Fondazione Enzo Piccinini –  c/c postale n° 68326867

L’erogazione liberale, quando effettuata da titolare di reddito di impresa, è deducibile nella misura del 2% del reddito dichiarato (art.100 TUIR).

Biografia di Enzo Piccinini

Enzo Piccinini nasce a Scandiano (RE) il 5 giugno 1951. Nel 1971 si iscrive alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Modena. Partecipa al movimento di Comunione e Liberazione, che muove in quegli anni i primi passi nelle università italiane.

Nel 1972 inizia un’intensa attività di animazione sociale a cui partecipano moltissimi giovani. Nel 1973 si sposa e nel 1976 inizia la specializzazione in Chirurgia Generale e, successivamente, in Chirurgia Vascolare. Nel 1979 con l’inizio delle scuole elementari della figlia maggiore approfondisce la consapevolezza dell’importanza di una proposta educativa chiara e dal rapporto con alcuni amici nasce “La Carovana”, una scuola gestita direttamente da una cooperativa di genitori e insegnanti di cui Enzo Piccinini è un punto di riferimento.

Nello stesso periodo, con un altro gruppo di amici, dà vita al “Centro Culturale La Collina della Poesia”.

Nel 1980 si trasferisce all’Università di Bologna.

In ambito professionale, il dott. Piccinini ha sempre ritenuto di prioritaria importanza l’unitarietà della sua attività clinica con quella di ricerca e di insegnamento, anche attraverso la collaborazione e il confronto con i più qualificati centri universitari internazionali, tra cui l’Università di Harvard, l’Università di Chicago e la VI Università di Parigi. Nel 1999 il dott. Piccinini è il responsabile della realizzazione di un “Master in Colonproctologia” patrocinato dall’Unione Europea e dalla Università degli Studi di Bologna, in collaborazione con le Università di Vienna e di Madrid.

La sua passione per un continuo miglioramento professionale ha sempre avuto come obiettivo la cura della persona malata considerando, insieme alla malattia, ogni aspetto del bisogno umano e di questo fanno fede le tante testimonianze dei suoi pazienti.

La sua competenza e il suo insegnamento hanno conquistato i suoi giovani collaboratori, che hanno appreso da lui una modalità di lavoro e di rapporto con il malato che ha segnato e segna tuttora la loro carriera.

La sua straordinaria passione nell’affrontare ogni aspetto della vita lo ha portato a stringere rapporti di franca amicizia in tutte le circostanze e moltissimi sono i giovani per i quali ha rappresentato un punto di riferimento. Per coloro che lo hanno incontrato Enzo Piccinini è stato un maestro, un grande educatore nella professione e nella vita.

Il 26 maggio 1999 Enzo Piccinini muore in un incidente stradale. Al funerale, celebrato dal Card. Giacomo Biffi in S. Petronio a Bologna, hanno partecipato oltre 7.000 persone.

Mario Melazzini

Mario Melazzini è nato il 10 agosto 1958. Nel gennaio 2003 gli viene confermata la diagnosi di SLA, Sclerosi Laterale Amiotrofica. Il suo percorso verso l’accettazione dei propri limiti, sia come uomo che come malato, arriva alla consapevolezza che a volte può succedere che una malattia che mortifica e limita il corpo, anche in maniera molto evidente, possa rappresentare una vera e propria medicina per chi deve forzatamente vivere con essa senza la possibilità di alternative: “ … avendo la fortuna di mantenere la mia mente lucida e consapevole mi sono reso perfettamente conto di quanto possa ancora dare e ricevere a chi mi vive accanto, alla famiglia, agli amici, ai colleghi di lavoro, al mondo esterno…”

Oggi Mario Melazzini è Presidente Nazionale AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), Presidente di AriSLA, Agenzia Nazionale di ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica, Presidente della Consulta Ministeriale delle Malattie Neuromuscolari e membro del gruppo di lavoro sulla Riabilitazione presso il Ministero della Salute, Segretario Nazionale FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap), Direttore dell’Istituto Scientifico della Fondazione Salvatore Maugeri IRCCS di Milano, Direttore Scientifico del Centro Clinico NeMo, per la ricerca e la cura delle malattie neuromuscolari, della Fondazione Serena dell’Azienda Ospedaliera Niguarda di Milano.

È membro del Comitato di Bioetica dell’Azienda Ospedaliera Niguarda di Milano, collabora con il Centro Ricerche Sclerosi Laterale Amiotrofica della Fondazione Salvatore Maugeri IRCCS, è Professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro dell’Università degli Studi di Pavia.

Fino all’aprile 2009 è stato Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Day Hospital Oncologico dell’Istituto Scientifico di Pavia della Fondazione Salvatore Maugeri IRCCS.

È autore di pubblicazioni scientifiche e libri.