“Chi pensa che la scelta di Sassuolo sia anti-islamica sbaglia. La prova ne sia che sono molti i paesi dove viene professata questa religione, e dove anche portare il velo a viso scoperto è facoltativo. Quello che si vuole evitare con l’ordinanza in preparazione a Sassuolo, è che non si faccia nulla verso chi subisce burqa o hijab, che lascia liberi solo gli occhi. E questo non è contro, ma a favore del diritto di autodeterminazione delle donne”. Così l’Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL.
“Non è scontato che chi arriva a vivere da noi debba per forza vedere rispettate le proprie tradizioni o presunte tali, se esse siano contrarie alla legge e alle tradizioni del nostro paese. Il diritto è il contraltare di un dovere. Ed è questo il messaggio che trasmette un’ordinanza che ribadisce una legge dello Stato: le polemiche di questi giorni non sono utili alle comunità straniere. Dobbiamo decidere se davvero vogliamo un multiculturalismo che ha fallito ovunque, o vogliamo una società che sia accogliente, ma determinata a non fare passi indietro sulle conquiste di civiltà conquistate con difficoltà e sacrifici da tante donne e tanti uomini” – conclude Ghelfi.