Il consigliere regionale del Partito Democratico Palma Costi, in merito alle polemiche seguite alle dichiarazioni dei copresidenti della Ctss Pighi e Sabattini, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“Qual è l’idea del centrodestra che il Pdl ha della sanità modenese? E qual è la proposta che avanza il centrodestra, in questa fase di rimodulazione della rete dei servizi sanitari avviata con la discussione sul nuovo Pal?
La linea è quella dettata dal professor Pellacani, ex rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia – e quindi protagonista delle scelte programmatorie degli ultimi 10 anni – cioè che “c’è un unico ospedale per Modena, il Policlinico”? E pazienza se proprio il Pal 2003-2005 e i successivi atti di programmazione sanitaria che hanno avuto il suo fondamentale contributo andavano invece nella direzione di una “rete” provinciale… Oppure la linea è quella di Andrea Leoni, che rincorre i comitati e alza le barricate di fronte a qualsiasi ipotesi di cambiamento dello status quo?
Qui non si tratta di ritagliarsi un proprio, personalissimo consenso elettorale. Si tratta invece di giocare una sfida difficile, che è quella di garantire servizi di qualità e sicurezza a tutti i cittadini, in modo equo, facendo i conti con un quadro economico-finanziario che certo non consente di aggiungere nulla, ma impone semmai di razionalizzare.
Si sono accorti gli esponenti del centrodestra che negli ultimi anni il “consumo” di servizi sanitari è profondamente cambiato, imponendo l’adozione di soluzioni diverse per rispondere ai nuovi bisogni? Si sono accorti che la spesa sanitaria sta aumentando ovunque, non solo a Modena, e che le risorse in arrivo dal governo saranno, nella migliore delle ipotesi, invariate?
Hanno compreso, quindi, che bisogna sperimentare soluzioni nuove che consentano di recuperare risorse laddove si può per destinarle a nuovi servizi? E che questa operazione richiede una grande assunzione di responsabilità da parte di tutti, quindi anche delle forze di opposizione?
E’ un processo delicato, che va governato con equilibrio e intelligenza, chiedendo giustamente ai tecnici di mettersi al lavoro per trovare risposte adeguate ed economicamente compatibili. Il centrosinistra, responsabilmente, di questo processo vuole essere protagonista.
Finora, il centrodestra si è limitato a promuovere battaglie di campanile, senza comprendere che le contrapposizioni tra un territorio e l’altro rischiano solo di indebolire l’intero sistema.
E, come se non bastasse, continua a “sparare” sulla sanità, senza comprendere che il cittadino non si fa condizionare da posizioni di bandiera quando si parla della salute. Al contrario, sa valutare per ciò che vede e ciò che riceve, vale a dire un servizio sanitario di grande qualità ed efficienza.
Se vogliono continuare così, facciano pure, anche se è la certificazione di quanto il Pdl sia lontano dall’essere un partito di governo.
Ma almeno ci risparmi le bufale, come quella del presunto buco milionario nei conti della sanità. Se non si fidano della Regione, chiedano notizie al ministero del Tesoro o a quello della Sanità, che hanno certificato i bilanci dell’Azienda Usl. Non basta ripetere all’infinito una notizia falsa perché questa diventi vera”.