Due rinvii a giudizio per la morte, avvenuta nel 2002, di un facchino 64enne che negli anni ’70 fu incaricato di spostare sacchi con polvere di amianto. L’uomo era un dipendente di una cooperativa facchini di Castenaso. Il Gup ha rinviato a giudizio per omicidio colposo il legale rappresentante della cooperativa e di un’altra azienda, sempre di Castenaso, che produceva emulsione di bitume, catrame e leganti per uso stradale dove, dal ’77 al ’79, l’uomo deceduto scaricò i sacchi con amianto, sostanza che provoca malattie letale ai polmoni.