Gli avvocati Vito Russo ed Emilia Velletri, legali di Sabrina, la giovane 22enne di Avetrana, in provincia di Taranto, in carcere dal 15 ottobre con l’accusa di concorso in omicidio volontario e sequestro di persona ai danni della cugina Sarah Scazzi, ricorerranno direttamente alla Corte di Cassazione sia contro il fermo che contro l’ordinanza di custodia cautelare a suo carico.Lo si apprende dagli stessi difensori. In alternativa avrebbero potuto presentare prima ricorso al Tribunale del Riesame e poi, in caso di bocciatura, ricorrerere alla Cassazione.
L’altro ieri l’Ordine degli Avvocati di Taranto ha annunciato di voler convocare singolarmente sia i due legali che il difensore di Michele, Daniele Galoppa, viste le accuse che si sono lanciati durante alcune interviste e trasmissioni televisive.
Intanto, il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro stigmatizza l’eccessiva attenzione degli organi di informazione sulla vicenda di Avetrana. ”Su tutti i tg nazionali e privati è andata in onda l’oscenità mediatica della esibizione di tutte le registrazioni audio degli interrogatori”. ”Uno spettacolo osceno. E poi gli stessi tg stigmatizzano il turismo dell’orrore che loro stessi alimentano dimostrando una buona dose di ipocrisia”, ha rimarcato Giro.
Fonte: Adnkronos