In merito ai dati diffusi da Caritas Migrantes sul numero di stranieri residenti in Italia, il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, ha dichiarato:
“Modena risulta tra le prime 5 province d’Italia per numero di immigrati e nel distretto tessile di Carpi, oggi tristemente assimilato a quello di Prato per numero di stranieri, gli imprenditori extracomunitari superano ormai quelli italiani. Nonostante la crisi economica il numero degli stranieri, che dovrebbe essere legato al lavoro, non è calato. Questi dati sono molto preoccupanti. La cronaca conferma come l’aumento del numero degli immigrati regolari, che ora in provincia di Modena ha superato il 12% dei residenti, sia andato negli anni di pari passo con quello dei clandestini. Modena ha il primato sia di regolari che di clandestini. Non è un bel risultato. Ciò, unito all’applicazione del multiculturalismo sposato dalla sinistra, ha portato più a disintegrazione sociale che ad integrazione. Carpi ha perso la propria identità, il proprio valore, il proprio potenziale e la propria competività industriale. Il carcere e le strade sono invase da clandestini e delinquenti ed il welfare, a causa dei privilegi concessi prima dei doveri dalla sinistra agli immigrati, è ormai al collasso. E’ di questo che gioiscono Arci e forze di sinistra? Una cosa è certa. Se non si cambia rotta sul fronte delle politiche per l’integrazione, a collassare sarà tutto il sistema Modena. Bisogna agire per mandare a casa la sinistra, artefice di questo delirio multiculturale”.