Home Modena Luca Ghelfi: Investimenti in turismo e cultura? Si, se sostenibili, non come...

Luca Ghelfi: Investimenti in turismo e cultura? Si, se sostenibili, non come si fa a Vignola

# ora in onda #
...............




Una premessa è necessaria: per anni ho sostenuto, e con me buona parte di coloro che oggi sono nel PDL, che certe spese per eventi pseudo-culturali, erano sperpero di denaro dei contribuenti. E mi sono sentito spesso rispondere con la puzza sotto il naso che il valore della cultura meritava questi investimenti, che non tutto si misura con denaro. Oggi ecco che l’IDV, con i suoi rappresentanti modenesi, in buona parte esuli del PD, trova sprechi dove c’è l’unico piccolo “avamposto” del centrodestra. L’IDV esercita un sacrosanto diritto di critica e controllo, vorrei sentire però qualche parola su TUTTA la rimanente città e provincia, che non credo abbia nulla da imparare dalla Circoscrizione 1.

Del resto i sacrifici a mio parere in questo momento sono necessari, ma non credo che per partito preso debba essere la cultura, strettamente legata al turismo, a farne da sola le spese. E’ ovvio piuttosto che gli aspetti di sostenibilità economica, e di impatto sul territorio debbano essere valutate con maggiore attenzione: un evento, un museo, una conferenza, etc. hanno senso se portano denaro nelle casse del Comune, oppure se non hanno costi, o ancora se portano denaro nelle casse dei commercianti… insomma se hanno un impatto positivo sull’economia locale. Un momento difficile merita investimenti oculati, non “zero investimenti”.

Ma purtroppo questa prospettiva manca completamente al PD: giusto pochi giorni fa, per fare uno dei tanti esempi, il Comune di Vignola ha esultato per aver venduto tutti gli abbonamenti del nuovo teatro. Purtroppo questa vendita coprirà solo un terzo delle spese, il resto della cifra sarà coperta dalle casse del comune e da quelle della Fondazione Cassa di Risparmio di Vignola. Cioè soldi della collettività. Nel frattempo si sono tagliati i trasporti per i bambini della scuola dell’infanzia e si sono inserite posate di plastica nelle mense scolastiche. Il tutto urlando contro i tagli del Governo, e le scelte del Ministro Gelmini.

Ecco quindi che le scelte sulla cultura sono spesso elitarie, economicamente non sostenibili, e vanno a scapito di altro, che è comunque cultura, educazione e integrazione, dato che chi usa i trasporti del comune spesso sono stranieri, che l’asilo è fondamentale per l’integrazione delle famiglie e dei piccoli, che scegliere materiali usa e getta per le mense è contrario a tutte le dichiarazione fatte fino ad oggi dal PD.

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)