Per stimolare l’attenzione e la ricerca sui temi come sostenibilità e riequilibrio ambientale, energie rinnovabili e agro-diversità, patrimonio naturalistico, paesaggistico e storico-culturale di Villa San Bartolomeo, Comune di Reggio Emilia e Università di Modena e Reggio Emilia – grazie a una sovvenzione del professor Ettore Rocchi, particolarmente legato a questi luoghi – hanno bandito la seconda edizione del Premio Elettra Reverberi Rocchi – Tutela degli ambienti locali – Villa San Bartolomeo, riservato a progetti di ricerca capaci di delineare profili ambientali, naturalistici, storici e di risparmio energetico finalizzati alla salvaguardia e tutela di San Bartolomeo e del territorio circostante, di grande pregio paesistico, storico e agricolo.
Al Premio possono partecipare gli studenti iscritti all’ultimo anno dei corsi di laurea magistrale e dei corsi di laurea specialistica dell’Università di Modena e Reggio Emilia e dell’Università di Bologna (Facoltà di Agraria), che dovranno presentare progetti inediti finalizzati alla stesura di una Tesi. Una commissione giudicherà i progetti, stilerà due differenti graduatorie (una per ogni corso di laurea) e assegnerà il premio di 4.000 euro a ognuno dei due migliori progetti. Le domande dovranno essere consegnate entro le ore 13 del 30 novembre 2010 all’Ufficio Protocollo del Comune di Reggio Emilia, in via Mazzacurati 11.
“Voglio testimoniare l’importanza di questa iniziativa, oltre a esprimere gratitudine al professor Rocchi che, sostenendo e promuovendo con continuità questo Premio, è attento alla risorsa paesistica come bene preziosissimo del nostro forese, all’innovazione nel campo delle energie sostenibili e alla tutela dell’ambiente temi su cui l’Amministrazione è costantemente impegnata, alle nuove opportunità di ricerca universitaria offerte ai giovani in una fase quanto mai difficile per le risorse anche nell’ambito della ricerca universitaria e della formazione”, ha detto stamani il sindaco Graziano Delrio presentando l’iniziativa.
“L’80 per cento del territorio comunale di Reggio – ha aggiunto Delrio – è ancora catalogabile come agricolo, nonostante le espansioni edilizie e produttive. Il pregio ambientale e paesistico di questo territorio va tutelato e nel contempo va migliorata la qualità della vita nelle Ville che sono parte importante, nella storia e nel presente, della comunità, del paesaggio e del territorio comunale”.
Il prorettore dell’Università di Modena e Reggio, Luigi Grasselli, ha sottolineato come “i temi proposti dal Premio sono di grande attualità, riguardano campi di ricerca che hanno avuto negli ultimi tempi una forte accelerazione sia in ambito universitario, sia con il contributo di società come Iren, che ha pianificato investimenti consistenti nell’ambito della ricerca sulle rinnovabili, con la creazione del centro Altervis. Il campo delle biodiversità si pone a sua volta come strategico per il futuro, su questo punto è in corso una collaborazione fra Comune e Università. Iniziative come quella del professor Rocchi vanno quindi incoraggiate, più che mai in un periodo difficile per i tagli a borse di studio e ricerca. La vicinanza dei singoli, dei privati, all’Università è senz’altro un aspetto ben evidenziato da questo Premio, che sostenendo la ricerca esprime amore e vicinanza al territorio”.
“Credo che esista un diritto al paesaggio – ha detto il professor Ettore Rocchi – Individuato dai nostri Costituenti, da Dossetti a Moro, e ribadito autorevolmente i questo tempo da studiosi come il professor Salvatore Settis, il valore del paesaggio come bene comune e come diritto di tutti oggi è percepito chiaramente in modo diffuso, come una parte di noi. Da qui la proposta di questo Premio per Reggio, in particolare San Bartolomeo, zona pregiata per paesaggio e patrimonio agricolo, pur in presenza di significative espansioni. E’ possibile e anzi necessario intervenire in modo corretto rispetto al paesaggio, anche quando si compiono interventi di edilizia. Mi auguro che questa iniziativa, nata in memoria di mia madre che per anni ha operato come insegnante a San Bartolomeo e che a questa frazione era particolarmente legata, possa fungere da volano per il contributo di altri privati, anche in altre frazioni e Ville della città”.
I TEMI DI RICERCA – La dirigente delle Politiche per l’ambiente del Comune di Reggio, Laura Montanari, ha illustrato in dettaglio contenuti e modalità di partecipazione al Premio Elettra Reverberi Rocchi.
Il bando indica i temi che le ricerche dovranno sviluppare:
• Possibili soluzioni tecnologiche di impianti ad energia rinnovabile a scala urbana e requisiti di fattibilità tecnica, nel rispetto del paesaggio e dell’ambiente. Analisi di casi studio di riqualificazione in ambito rurale.
• Salvaguardia e recupero del patrimonio naturalistico e storico-culturale. Ruolo delle aree arboree e arbustive per la rinaturalizzazione del territorio (rispetto idrogeologico, faunistico e vegetale) e recupero dei corridoi ecologici.
• Rispetto del paesaggio agrario e delle agro-biodiversità e sviluppo delle caratteristiche vocazionali locali.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE, SELEZIONI, GRADUATORIE – Le domande dovranno essere consegnate entro le ore 13 del 30 novembre 2010 all’Ufficio Protocollo del Comune di Reggio Emilia, in via Mazzacurati 11. Dovranno essere in carta semplice, controfirmate dal Relatore e contenere il titolo, una breve descrizione del Progetto di ricerca e i dati del candidato. Dovranno essere corredate da certificato di frequenza al corso di studio, elenco degli esami sostenuti e relative votazioni.
La Commissione giudicatrice – costituita da cinque membri, indicati dall’Università di Modena e Reggio Emilia e dal Comune – stilerà le graduatorie dei primi tre progetti di ricerca del corso di laurea magistrale e dei primi tre progetti di ricerca del corso di laurea specialistica. Ai primi due progetti di ogni graduatoria sarà assegnato il premio di 4.000 euro.
Le Tesi, successivamente elaborate dai vincitori sulla base dei progetti presentati, dovranno essere consegnate entro il 30 maggio 2011.
LA PRECEDENTE EDIZIONE DEL BANDO – Quello emesso nel 2010 costituisce una nuova edizione dell’analogo bando che già nel 2007 ha consentito di assegnare due premi in denaro. A Laura Turrini, per una ricerca dal titolo ‘L’evoluzione dell’ambiente e del paesaggio a Villa San Bartolomeo – La trasformazione da territorio agricolo a potenziale oasi di benessere’. A Marta Carnevali, per ‘Ambiente e paesaggio a San Bartolomeo – Il campo da golf Matilde di Canossa: il suo inserimento nell’ambiente paesaggistico, storico e culturale e confronto con situazioni analoghe in Scozia’.
In seguito a queste ricerche, Ettore Rocchi ha finanziato anche un’indagine a cura di Marcella Minelli, che ha consentito di approfondire la lettura del territorio, gli ambiti significativi da tutelare e le linee guida per la loro conservazione.
Informazioni: Comune Informa, via Farini 2/1, tel. 0522 456600 – 456660 informacitta@municipio.re.it http://www.comune.re.it