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Legacoop: con Bellacoopia la cooperazione nelle scuole reggiane

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E’ stata presenta oggi l’ottava edizione di Bellacoopia, il progetto promosso da Legacoop Reggio Emilia per trasmettere ai giovani i valori di socialità, mutualità, imprenditorialità, impegno civile attraverso la conoscenza dell’esperienza cooperativa. Bellacoopia ha coinvolto fino ad oggi oltre 3000 ragazzi.

Due sono le sezioni del concorso. La prima, “Bellacoopia Impresa”, è rivolta agli studenti delle scuole superiori: ogni classe partecipante dovrà sviluppare una idea imprenditoriale simulando la costituzione di una cooperativa virtuale, con riferimento agli aspetti societari, all’analisi di mercato, al piano economico finanziario, al piano di comunicazione. Ogni classe dovrà inoltre realizzare un video di presentazione del progetto. La seconda sezione, “Bellacoopia Ricerca”, si rivolge invece agli studenti delle scuole medie: le classi che partecipano dovranno realizzare una ricerca storica o sociale sul pensiero e le pratiche relative alla solidarietà cooperativa nel territorio in cui opera la scuola. Questa sezione si propone di suscitare nei ragazzi l’interesse intorno all’esperienza cooperativa, per farne conoscere e apprezzare i principi fondamentali e la funzione sociale. Hanno presentato l’iniziativa il presidente di Legacoop Reggio Emilia Ildo Cigarini, il direttore generale Francesco Malpeli, la responsabile del progetto Daniela Cervi e il consulente scientifico di “Bellacoopia Ricerca” Lucio Levrini.

A “Bellacoopia Impresa” partecipano otto scuole superiori: lo Zanelli, il Chierici, l’Itis Nobili, il Filippo Re, il Matilde di Canossa e lo Scaruffi di Reggio Emilia, il Russel di Guastalla e il Cattaneo di Castelnovo ne’ Monti. Tutti interessanti i progetti su cui lavoreranno gli studenti: da una cooperativa per la promozione dei prodotti agroindustriali tipici, a una cooperativa per il noleggio e la vendita di impianti per lo spettacolo, per passare alla raccolta differenziata dei rifiuti alla ristrutturazione di un borgo antico sull’Appennino. Le idee imprenditoriali, in questa ottava edizione, sono molto concentrate sui temi dell’ambiente, della promozione del territorio e dei prodotti tipici e a chilometro zero. Gli studenti, nel loro lavoro, saranno affiancati oltre che dagli insegnanti, da tutor messi a disposizione da Legacoop, da esperti e dalla collaborazione di numerose cooperative reggiane.

A “Bellacoopia Ricerca” parteciperanno dieci scuole medie: Cadelbosco di Sopra, Poviglio, Gualtieri, Bibbiano, Castelnovo di Sotto, Busana, Fontanesi di Reggio Emilia, Toano, Carpineti e Casalgrande: le ultime tre per la prima volta. In pratica si va dal Cerreto al Po coinvolgendo quindi tutto il territorio della “provincia cooperativa” per eccellenza. Tutti interessanti le ricerche e gli studi che affronteranno gli studenti: tre scuole, per esempio, si propongono di dimostrare la funzione svolta dalla cooperazione fin dalla seconda metà dell’Ottocento nella costruzione e nello sviluppo dello Stato unitario affrontando in concreto la questione sociale e politica collegandosi in questo modo alle celebrazioni dei 150 anni dell’unità d’Italia. Altre scuole studieranno la storia di alcune cooperative del loro territorio. Una scuola approfondirà la condizione e il ruolo della donna nella cooperazione, un’altra affronterà la creazione di una cooperativa di lettori, attraverso la modalità ‘Learning together’, con l’obiettivo di pubblicare audiolibri.

Per sostenere i docenti nel lavoro di ricerca, Bellacoopia anche quest’anno offrirà loro un’opportunità formativa con una lezione tenuta da Teresa Rabitti, docente di didattica della storia nella Facoltà di Scienze della Formazione presso l’Università di Bolzano. E infine va ricordato il rapporto che attraverso Bellacoopia regionale si è aperto con l’Argentina, dove si è sviluppata l’interessante esperienza delle cooperative scolastiche. Grazie a questa collaborazione due studenti reggiani che hanno partecipato all’ultima edizione di Bellacoopia hanno trascorso 15 giorni di luglio a Sunchales, capitale argentina della cooperazione. Sempre nell’ambito di “Bellacoopia Rete Regionale”, venerdì 5 novembre a Ecomondo di Rimini ci sarà l’ultimo appuntamento a chiusura dell’anno scolastico 2009/10 con la premiazione dei 6 progetti che a livello regionale hanno rappresentato i migliori contenuti di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale: per Reggio Emilia è in finale l’Istituto d’Arte Chierici.