Le notizie sul carcere minorile del Pratello sono sempre più preoccupanti. Lo stato di agitazione proclamato dai sindacati della polizia penitenziaria dimostra che si è giunti a una situazione critica. Tale agitazione porterà però a una sospensione delle attività trattamentali per i detenuti del Pratello: probabilmente verranno sospese anche le rappresentazioni teatrali previste per la fine di novembre.
Non si può chiedere al personale di sospendere ferie e permessi, non si possono chiedere straordinari eccessivi, e insieme a questo, non si possono eliminare le attività che possono dare ai detenuti, soprattutto così giovani, la possibilità di affrontare il periodo di pena e reinserirsi in società senza diventare recidivi.
La situazione è cronicamente difficile ormai a livello nazionale. Noi consiglieri del gruppo Sel-Verdi stiamo visitando le strutture detentive della Regione e nelle prossime settimane visiteremo anche il carcere minorile del Pratello. Ci stiamo rendendo conto di come il sovraffollamento della popolazione carceraria e il sottodimensionamento del personale siano ovunque presenti e, sembra, inscindibili.
Per questi motivi, condividiamo le ragioni della manifestazione nazionale Cgil Fp- Polizia Penitenziaria, che vuole denunciare il taglio delle risorse e le limitazioni alla libertà d’espressione dei lavoratori delle strutture di sicurezza.
Serve un forte impegno da parte di tutte le forze politiche. Bisogna prendere coscienza del collasso della situazione penitenziaria e pensare a nuovi progetti perché ogni detenuto possa scontare la propria pena senza che gli vengano sospese le possibilità di reinserimento nella società a causa di carenze strutturali e i lavoratori del settore penitenziario possano svolgere i propri compiti in sicurezza e senza rinunciare ai propri diritti.
(I consiglieri regionali del Gruppo Assembleare Sel-Verdi Gianguido Naldi e Gabriella Meo)