Dopo il grande favore riscosso nell’a.s.2009/2010, il Comune di Poviglio ripropone anche per l’anno scolastico in corso il Progetto Doposcuola interattivo, realizzato in stretta collaborazione con la Parrocchia S.Stefano, l’Istituto Comprensivo e le famiglie degli alunni. La convenzione tra i soggetti coinvolti è già stata siglata e approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale.
Di cosa si tratta?
Il Doposcuola interattivo è un progetto di attività pomeridiane rivolte ai ragazzi tra gli 11 e i 14 anni che frequentano l’Istituto Comprensivo.
Per 4 pomeriggi a settimana (per un totale di 11 ore) un numero massimo di 20 ragazzi avranno modo di proseguire l’attività didattica presso i locali dell’Oratorio S.Filippo Neri e del Centro Giovani, aiutati da un gruppo di volontari e due educatori a stretto contatto con una figura di coordinatore e un referente tecnico individuato tra il corpo insegnante dell’istituto.
Le finalità del progetto riguardano la didattica, per quanto concerne la motivazione e il recupero di competenze scolastiche, ma altrettanto importante è l’aspetto educativo di questo genere di attività, che mette in rete spazi e risorse umane dedicate al recupero e alla prevenzione del disagio dei ragazzi, con i quali viene fatto un lavoro basato su programmi individualizzati.
“La stretta collaborazione del Comune con la nostra Parrocchia – ha dichiarato il Sindaco Manghi – dà vita a progetti di inclusione assolutamente trasversali a beneficio di tutta la comunità. Il Cres e le attività estive, l’associazionismo sportivo, la convenzione per la gestione della scuola d’infanzia parrocchiale, per fare alcuni esempi, ed infine il progetto Doposcuola, sono il segno tangibile di una progettualità vivace e attenta ai bisogni delle famiglie”.
“Questo progetto – ha specificato Filippo Ferrari, Assessore alla Scuola – ha il grande merito di essere il frutto di una proficua collaborazione tra i soggetti, che nel nostro Comune ricoprono, sebbene con ruoli diversi, una veste educativa. Attività che – prosegue l’Assessore Ferrari – mette in rete competenze, strutture e risorse presenti sul territorio per la costruzione di un contesto educativo globale e integrato”.