Ammontano a 606 le persone che, nel solo mese di Ottobre, si sono rivolte ai Servizi Sociali del Comune di Sassuolo per un totale di 816 richieste di assistenze varie.
“Oltre al numero particolarmente elevato di cittadini/utenti che si sono rivolti agli uffici – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Giorgio Barbieri – la difficoltà del momento economico attraversato da tantissime famiglie sassolesi è evidenziato dalle tipologie delle richieste. Sono a zero quelle che riguardano la casa vacanza Baciccia e i bonus vacanze, così come sono ridotte ai minimi termini le richieste d’informazioni per i servizi Usl (12), per quelli resi dall’Ufficio Comune (13) e per le idoneità di alloggio (15); mentre aumentano in maniera esponenziale le domande che possono essere ricondotte ad un unico comune denominatore: aiuti economici”.
Delle 816 richieste totali effettuate nel solo mese di ottobre ai Servizi Sociali del Comune di Sassuolo, infatti, ben 181 riguardano i “bonus sociali” rilasciati dal comune come aiuto economico a chi ha a che fare con un reddito particolarmente basso, per pagare utenze, rette o semplicemente per fare la spesa. 134 sono le richieste di colloqui con le assistenti sociali, 126 invece le richieste di un contributo per il pagamento dell’affitto; 43 persone si sono rivolte all’agenzia casa mentre 37 hanno voluto informazioni per gli alloggi di edilizia residenziale protetta.
“Altra peculiarità che ben identifica il momento storico ed economico attraversato dalla nostra città – prosegue Giorgio barbieri – ha data dalla nazionalità dei cittadini che si sono rivolti per un aiuto ai nostri uffici. Mentre in un passato nemmeno troppo remoto la maggior parte delle richieste proveniva da cittadini stranieri, la fotografia del mese d’Ottobre è esattamente opposta. Se è vero che lo straniero che arriva in città ha immediato bisogno di aiuto e sostegno, è altrettanto vero che, per l’italiano, rivolgersi ai servizi sociali del comune rappresenta una sorta di “ultima spiaggia”: solitamente sulle difficoltà prevale da un lato la voglia di farcela con le proprie forze e, dall’altro, un’inconfessata vergogna che porta ad avere diverse remore. Nel presente le cose non stanno più così: evidentemente le difficoltà sono tanto difficili da superare quanto prive di immediate soluzioni se è vero che, nel solo mese di ottobre, gli italiani rivoltisi ai servizi sociali sono in numero praticamente doppio rispetto agli stranieri”.
Delle 606 persone che si sono rivolte agli uffici di via Rocca, infatti, 209 sono di origine straniera mentre 397 sono italiani.
“La fotografia data da questi numeri – conclude l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Giorgio Barbieri – disegna un quadro di difficoltà enorme per le famiglie sassolesi che mal si inquadra in quegli spiragli di ripresa economica che paiono arrivare da più parti: c’è bisogno che l’intera società civile, politica ed economica, sindacale ed assistenziale, faccia quadrato in iniziative comuni che vadano oltre gli steccati ideologici e politici. A questo scopo, nelle prossime settimane, promuoveremo iniziative che, mi auguro, avranno l’adesione da parte di tutti i soggetti coinvolti”.