Il segretario cittadino del Pd, Giuseppe Boschini, risponde agli attacchi della destra contro la campagna informativa del Comune sui tagli del governo. «L’attacco che la destra sta conducendo al Comune perché informa i cittadini sui tagli al bilancio disposti dal Governo è pazzesco, lunare. Ma ha una chiara motivazione. E’ la cattiva coscienza della destra. Lega e PDL sanno bene che sui tagli agli enti locali hanno delle responsabilità politiche enormi e molto semplicemente non vogliono che se ne parli. Ai cittadini non far sapere che cosa fa Tremonti con i loro soldi.
Ma i cittadini hanno il diritto di sapere, e il Comune, che è la casa di tutti i modenesi, a prescindere dalle loro idee politiche, ha il dovere di informarli. Anche se la verità è scomoda e al centrodestra non piace. E la verità è che il Governo sta tagliando Modena – come molti altri comuni del Nord, che hanno governato e gestito bene i soldi dei cittadini – per privilegiare Catania e Palermo, gli sprechi dei G8 della Maddalena, il Ponte sullo Stretto, la gestione fallimentare (e costosissima) dell’emergenza rifiuti in Campania, e altre “amenità” del genere: tutti pozzi di San Patrizio in cui il Governo ha gettato le risorse che servivano alle imprese, alle città, per fare sviluppo, occupazione strutture, servizi. Sono andate tutte in politiche inutili e clientelari.
Questa è la realtà dei tagli al bilancio dei Comuni, un federalismo alla rovescia, e la destra è talmente scoperta politicamente che non vuole che se ne parli. Piena solidarietà quindi all’Amministrazione comunale che informando i cittadini con una campagna semplice, chiara, non ideologica, ha semplicemente cercato di dire le cose come stanno. Ha fatto il suo dovere, e per di più l’ha fatto a spese proprie, senza usare le risorse della collettività. Faccio notare che decine di sindaci del nord – del Pd come della Lega o del Pdl – da mesi spiegano queste cose ai cittadini, fanno campagne informative sui tagli e – pensate un po’ – manifestano in piazza contro il governo.
Allora, dove sta lo scandalo? Perché la polemica? Bisogna che la destra cominci ad abituarsi: la verità sulla gestione fallimentare di questo governo sta venendo a galla, non si può più nascondere sotto il tappeto. Non sempre si può avere un Minzolini che nasconde la realtà o la manipola per far piacere al Re. Ormai il Re è nudo e in tanti se ne stanno accorgendo, anche a destra, come nella favola di Andersen».