Inizia giovedì 11 novembre e con un grande classico del teatro novecentesco la grande prosa al Teatro Carani di Sassuolo. Sebastiano Lo Monaco, nella duplice veste di regista e interprete, sarà protagonista di Non si sa come di Luigi Pirandello, in una versione folle, coraggiosa e molto originale di Nicola Fano.Il dramma viene trasportato tra gli anni ’30 e ’40, all’epoca del varietà spettacolare e lussuoso, fatto di paillettes e viaggi esotici, all’epoca della nascita della società del consumo, che trascina la popolazione nel vortice dei vizi, della moda, della spensieratezza pericolosa.
Il testo di Nicola Fano, liberamente tratto dall’originale, lungi dall’essere una semplice parodia del testo pirandelliano, si configura come un omaggio estremo al drammaturgo siciliano. Con questo adattamento Fano, che alla comicità popolare italiana ha dedicato alcuni dei suoi saggi critici più importanti, realizza un copione divertente e scorrevole, trasportando personaggi e situazioni pirandelliane in un contesto sociale che è loro lontanissimo, quello della comicità popolare. L’obiettivo è quello di dimostrare come le tematiche pirandelliane siano in grado di valicare i propri confini drammaturgici, storici e sociali. A dar corpo a questo omaggio-miracolo, nessun attore poteva essere più adatto di Sebastiano Lo Monaco, che all’attualizzazione di Pirandello ha dedicato gran parte dei suoi spettacoli di successo. Ma stavolta Lo Monaco si mette in gioco in modo diverso: canta, balla e recita il repertorio dei comici, pur nel pieno e sostanziale rispetto dello spirito, anzi della filosofia, di Pirandello. Non si sa come sarà un incontro fecondo fra due tradizioni e due sensibilità diverse che, nel gusto dell’esperimento, troveranno una modernissima mediazione scenica.
Su una nave da crociera degli anni Trenta c’è una compagnia di comici di Rivista che ogni pomeriggio prova numeri nuovi da proporre la sera ai croceristi. Due coppie e un tecnico-amministratore formano il gruppo guidato da un uomo chiamato “il Conte”: forse ha un passato aristocratico (i suoi modi lo farebbero supporre) ma se lo ha, è certamente un passato decaduto (la sua tendenza a filosofeggiare lo dimostra). Noi incontriamo i comici mentre provano i loro numeri, ma presto veniamo a scoprire di più della loro vita. Le due coppie sono legate anche da un incastro di segreti: in passato i ruoli si sono incrociati e ognuno dei due uomini ha consumato una passione con la moglie dell’altro. Forse si amano ancora così, intersecando la loro realtà con le loro aspirazioni e destini. Il tutto tra una prova e una canzone, tra un pezzo musicale e l’altro, nel vitale ripetersi della loro vanità comica, fino al colpo di scena finale, quando i tradimenti intrecciati saranno rivelati e la realtà apparirà troppo pesante per essere trasformata in fantasia filosofica, com’è abitudine del Conte.
Prossimi appuntamenti al Carani:
Domenica 14 novembre con “Clown in libertà”, concerto-spettacolo per tutta la famiglia di e con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini e Alessandro Mori, nei panni di tre simpatici clown alle prese con l’emozione di gestire un palcoscenico intero, che sarà cornice di buffi dispetti, duelli al rallentatore, giocoleria ed evoluzioni.
Lunedì 22 novembre con “Aladin il Musical”, di Stefano D’Orazio su musiche dei Pooh, con Manuel Frattini e la partecipazione straordinaria di Roberto Ciufoli. Sulle ali del tappeto magico, il pubblico verrà trasportato nell’incanto delle notti arabe.
Fino al 7 maggio 2011 la biglietteria del teatro osserverà i seguenti orari: martedì 10.00 – 12.00 e 17.00 – 19.30, venerdì e sabato solo dalle 17.00 alle 19.30. Nei giorni di spettacolo biglietteria aperta dalle ore 18.
Sono previsti sconti particolari per le associazioni culturali del territorio, per gli over 65 e per gli under 26.
Biglietteria Teatro: Teatro Carani – Via Mazzini 28 – 41049 Sassuolo (MO) tel. 0536-811084; info@teatrocarani.com