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In E-R posticipato l’avvio dei saldi invernali: il commento di Confcommercio e Confesercenti regionali


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La Giunta regionale ha deliberato la data di inizio dei saldi invernali, che partiranno in tutta l’Emilia Romagna il 6 gennaio, giorno dell’Epifania; sarà questa la data a valere per l’avvio dei saldi invernali anche per il futuro.

Tale scelta risponde alla richieste avanzate unitariamente dalla Associazioni di rappresentanza del commercio, Confcommercio e Confesercenti regionali, che ha consentito di allineare l’Emilia Romagna con quanto già previsto nelle regioni limitrofe, in primis Lombardia e Veneto, e consentendo alle attività interessate di effettuare le vendite di fine stagione nel periodo immediatamente successivo alle festività natalizie. Contrariamente, i saldi nella nostra regione sarebbero partiti quest’anno sabato 1 gennaio.

“Crediamo – sottolinea il Presidente di Federmoda Emilia Romagna Davide Fiocchi – che l’individuazione di una data certa e univoca per l’inizio delle vendite di fine stagione, coincidente con la festività che tradizionalmente conclude il periodo Natalizio, possa rappresentare un vantaggio tanto per le nostre imprese, in grado di attuare una programmazione più accorta delle proprie attività, quanto per la clientela, in un periodo non facile dal punto di vista dei consumi”.

“La crisi attuale, infatti – continua Roberto Manzoni, Presidente della Fismo (Federazione Italiana Settore Moda) – ha inciso pesantemente sui bilanci delle imprese del settore e questo modesto spostamento in avanti della data di inizio dei saldi rappresenta un primo passo verso una modalità di effettuazione dei saldi più vicina al termine reale della stagione”.

“Il posticipo della data dei saldi – aggiunge Davide Urban, Direttore di Confcommercio Emilia Romagna – riporta l’attenzione sull’esigenza, manifestata degli stessi operatori, di riconsiderare i periodi delle vendite di fine stagione in modo da renderli maggiormente rispondenti alle evoluzioni della domanda degli ultimi anni e alle esigenze manifestate dagli stessi operatori”.

“Questa modifica – sottolinea Stefano Bollettinari, Direttore di Confesercenti Emilia Romagna – speriamo rappresenti l’inizio di una inversione di tendenza che collochi i saldi in date non troppo anticipate. Insieme a ciò però occorrerebbe anche una regolamentazione delle vendite promozionali onde non vanificarne l’effetto”.