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L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia laurea altri 112 ingegneri

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Altra eccezionale seduta di laurea per la facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, dove nella giornata di mercoledì 10 novembre raggiungeranno contemporaneamente il traguardo altri 112 iscritti. Tra loro anche i primi 13 laureati, che taglieranno il traguardo del corso di laurea (triennale) in Ingegneria Civile.

Analisi sismiche per la realizzazione di un cavalcavia al calcolo del fabbisogno energetico degli edifici, passando per l’utilizzo del legno come materiale da costruzione, questi alcuni degli argomenti affrontati nelle loro tesi di laurea dai alcuni dei ragazzi e ragazze che si laureano in Ingegneria Civile. Altro dato di rilievo è che i laureati saranno divisi equamente per genere: saranno infatti sei studentesse e sette studenti, a dimostrazione del fatto che queste discipline non sono riservate esclusivamente all’universo maschile.

Il corso di laurea in Ingegneria Civile è nato nell’anno accademico 2007/2008 (anche se nell’a.a. 2004/2005 presso l’Accademia Militare di Modena era già stato attivato un corso analogo per gli Ingegneri dell’Esercito Italiano). Fin dalla sua introduzione nell0offerta didattica della Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari”, il corso in Ingegneria Civile ha riscontrato un grande interesse tra gli studenti: nell’attuale anno accademico 2010/2011 gli immatricolati sono 133 e gli studenti iscritti sui tre anni sono complessivamente 305.

“Come facoltà – commenta il prof. Angelo Marcello Tarantino, Presidente del corso di laurea – siamo ovviamente soddisfatti di questo traguardo raggiunto dai nostri studenti. E’ un traguardo importante, che è stato reso possibile grazie alla passione e alla dedizione di molti. E’ quindi doveroso ringraziare gli studenti e le loro famiglie, veri protagonisti di questo successo, il magnifico Rettore ed il corpo docente per l’impegno profuso e le associazioni di categoria modenesi per aver sostenuto con convinzione l’attivazione del corso di laurea. Nell’augurare ai neolaureati ogni affermazione personale e professionale, la facoltà rinnova l’impegno nell’accrescere la qualità della propria offerta formativa, consapevole che il nuovo corso di laurea in Ingegneria Civile è un corso strategico per lo sviluppo ed il futuro dell’Ateneo e del nostro territorio”.

Per il mercato del lavoro modenese-reggiano si tratta di una forte iniezione di figure professionali altamente qualificate, in grado di soddisfare le esigenze di un ampio specchio di comparti e settori economici, che vanno dalla ingegneria ambientale, a quella civile, dall’elettronica e telecomunicazioni all’informatica, ai materiali per arrivare alla meccanica ed al veicolo. Complessivamente si laureeranno 80 studenti triennali, 28 specialistici e 4 del vecchio ordinamento.

Particolarmente entusiasta dei risultati conseguiti è anche il Preside della facoltà prof. Giuseppe Cantore. “Confido – ha detto Cantore – che quelli che decideranno di non proseguire negli studi con la laurea magistrale possano trovare facile collocazione nel mondo del lavoro grazie alla solida preparazione che siamo sicuri di aver dato loro”.

La prima seduta di laurea (in tutto nella giornata se ne alterneranno otto), e si inizia proprio con l’Ingegneria Civile, sarà alle ore 9.00 presso la sede di facoltà (via Vignolese 905) a Modena e si proseguirà senza interruzioni fino al tardo pomeriggio.