Non è colpa del Citypass, e neanche della cattiva gestione dei parcheggi, ma solo della crisi. Questa la difesa consueta dell’Assessore Sitta. C’è del vero: sicuramente il momento economico rende tutto più difficile. Però trincerarsi dietro questa unica motivazione significa da un lato arrendersi, e dall’altro nascondere quello che c’è stato prima. Il centro storico vive un momento difficile da diversi anni, si sta progressivamente svuotando alla sera, ma anche di giorno, da molto tempo. L’introduzione della ZTL ha avuto vantaggi per i residenti, sui quali ovviamente non si può tornare indietro, ma svantaggi per i commercianti. Mai però compensati da iniziative che attraessero i visitatori.
La nascita di grandi centri commerciali con parcheggi facili, ha aumentato il disagio. Soprattutto se si confronta la grande disponibilità di parcheggio gratuito che hanno, contro quello a pagamento attorno al centro. La mancanza di iniziative adeguate, di valorizzazione delle bellezze architettoniche e culturali ha fatto il resto. Di fatto oggi non è attraente venire in centro per fare acquisti, non lo è culturalmente, e in più è difficile come accesso.
Ho sempre detto che almeno di notte, e inibendo la possibilità di parcheggiare, sarebbe opportuno che le automobili potessero entrare in centro: per accompagnare le persone fino sotto casa. Questo sarebbe un primo aiuto per muovere persone in tutte le aree, e togliere terreno a chi delinque nelle zone solitarie.
E sostengo che l’allargamento della ZTL sarà un ulteriore colpo al cuore della nostra bella città. MI auguro che almeno su questo si torni indietro finchè si è in tempo: gli imprenditori che per allora saranno sopravvissuto alla crisi, rischieranno di vedere il flusso di persone diminuire ancora a vantaggio di chi è più facile e veloce da raggiungere. Animare il centro, aiutare a vitalizzare luoghi come piazza XX settembre, non una volta ogni tanto, ma sempre. Far ritornare il centro un salotto accogliente: questo dovrebbe essere l’obiettivo. Per la città, non solo per i commercianti.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)