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Piano sosta nelle aree centrali di Reggio: la giunta ha approvato oggi l’aggiornamento

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La giunta comunale ha approvato oggi, su proposta dell’assessore alla Mobilità Paolo Gandolfi, l’aggiornamento del Piano di riordino della sosta nelle aree centrali della città. Il provvedimento si inserisce nell’ambito del Piano della mobilità (Pum) approvato nel 2008 ed è già stato presentato e discusso in assemblea con i cittadini interessati, prevede un ampliamento dell’area soggetta a tariffazione nelle vie comprese tra viale Timavo e il Crostolo oltre che nella zona di via Filzi fino a viale Trento Trieste.

Gli obiettivi sono: garantire la possibilità di sosta per i residenti e per il commercio della zona interessata. Si tratta infatti di vie strette e di edilizia realizzata nella prima metà del Novecento, spesso sprovvista di garage e con scarsa disponibilità di sosta su strada. La presenza di forti attrattori di traffico come Villa Salus, l’Esselunga, le Poste e il Palasport rendono difficile la ricerca del posto ai residenti e ai clienti delle attività commerciali più piccole. Con la messa a pagamento dei posti auto su strada sarà più facile trovare posto.

I residenti della zona potranno richiedere abbonamenti annuali gratuiti ad Act. I clienti delle attività commerciali e dei servizi della zona potranno contare su un’ora di franchigia gratuita. Villa Salus e l’Esselunga manterranno un’ampia dotazione di parcheggi di pertinenza, che rimarranno gratuiti per gli utilizzatori delle due strutture.

I risultati attesi sono: la maggiore facilità nella ricerca del posto per residenti e clienti del commercio della zona, grazie al trasferimento della sosta “lunga” dei pendolari sui parcheggi scambiatori; la diminuzione del traffico nelle via minori; la sistemazione e il riordino della segnaletica con la soluzione di specifici problemi di compatibilità della sosta con gli accessi carrai o con la dimensione stessa delle strade; il maggiore controllo sul rispetto delle regole di sosta.

Le altre città: tale scelta è analoga a quella compiuta da tempo in città analoghe a Reggio, come Parma e Modena o come la gran parte dei capoluoghi del nord Italia.

Quanti posti e dove: i posti auto soggetti alla nuova regolazione sono circa un migliaio e sono tutti nella zona compresa tra via Cecati (esclusa) – viale Timavo – il torrente Crostolo – la ferrovia Reggio Ciano – viale Trento Trieste e viale Isonzo. Tra le vie più importanti interessate dal provvedimento ci sono: via Beretti, via Digione, via Volturno, via Calatafimi, via Curtatone, via Castelfidardo, via Carso, via Verdi, viale Magenta, via Coldilana, via Montello, via Michelangelo, via Sauro, via Filzi e via Bolognesi. Non saranno interessati i parcheggi di via Emilia all’Angelo, viale Trento Trieste e via Cecati.

La tariffa: nelle nuove zone a pagamento la tariffa è di 50 centesimi per le prime due ore di sosta e di 50 centesimi per ciascuna ora successiva, dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20 il lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato feriali e dalle 8 alle 13 il mercoledì feriale; la franchigia è di 60 minuti, quindi la prima ora è gratuita esponendo il biglietto rilasciato dal parcometro. La sosta è gratuita per i residenti, mentre per i lavoratori delle attività economiche della zona è previsto un abbonamento agevolato di 12 euro al mese.

I tempi previsti: le misure saranno introdotte gradualmente da fine novembre.

La sosta a pagamento a Reggio Emilia ha numerosi vantaggi rispetto ad altre città, ad esempio, Modena, Parma e Bologna: presenta tariffe più basse; non ha limitazioni sulla durata della sosta; ci sono franchigie gratuite della sosta di 15, 30 e 60 minuti; i servizi navetta dai parcheggi scambiatori sono gratuiti.