Si è insediata ieri mattina la Consulta provinciale degli studenti per l’anno 2010-2011. A fare gli onori di casa l’assessore provinciale all’istruzione Ilenia Malavasi. All’incontro hanno partecipato Iuna Sassi, assessore alla scuola del comune di Reggio; Avio Manfredotti, assessore del comune di Guastalla in rappresentanza della Bassa Reggiana; Doriano Corghi, referente provinciale della Consulta, e Alessandro Miglioli, presidente uscente.
Come previsto dalla normativa che disciplina le iniziative complementari e le attività integrative nelle istituzioni scolastiche, la Consulta è stata convocata dal Provveditore dottor Vincenzo Aiello, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, ed ha il compito di assicurare il più ampio confronto fra gli studenti di tutti gli istituti superiori della Provincia, per ottimizzare ed integrare in rete le iniziative, e di formulare proposte che abbiano un coinvolgimento di livello provinciale.
L’attività della consulta ha come principale obiettivo la crescita civile e umana degli studenti, in linea con le finalità formative delle istituzioni e con i principi del dettato costituzionale.
Per ogni istituto superiore erano presenti due rappresentanti che questa mattina hanno designato il nuovo presidente e i due vicepresidenti. Alla presidenza si erano candidati Matteo Davoli dell’istituto Zanelli, Claudia Wildner del liceo Moro, Elena Guidetti del liceo Ariosto-Spallanzani e Vanessa Annunziata dell’istituto Scaruffi – Levi – Tricolore. Matteo Davoli ha ottenuto la maggioranza dei voti, ed è quindi il nuovo presidente; i vicepresidenti sono due: Riccardo Pelli e Iuri Rovatti.
Della Giunta, oltre al presidente ed ai suoi vice, faranno parte 12 studenti che durante la seduta hanno avanzato la disponibilità ad impegnarsi in tal senso.
“Un ringraziamento speciale va a tutti i ragazzi che hanno deciso di mettersi a disposizione della scuola, rappresentando il loro istituto all’interno della consulta – ha commentato l’assessore all’istruzione Ilenia Malavasi – Questo organismo è composto da 37 ragazzi in rappresentanza di tutti gli istituti superiori della Provincia, che rappresentano un ottimo esempio per tutti i giovani reggiani, prendendosi la responsabilità di partecipare ad un organismo democraticamente eletto, iniziando così a dimostrare il loro senso civico, la loro voglia di partecipare attivamente alla vita della scuola e al tempo stesso il loro attaccamento al territorio. Auspico che possano vedere la Provincia come un interlocutore sempre presente, disponibile al dialogo e che la consulta possa essere per loro un luogo di confronto sui temi della scuola e della città, come un momento formativo per la loro crescita. Seguirò da vicino i lavori della consulta e spero di poter mantenere con gli studenti un continuo scambio di informazione e soprattutto un rapporto costruttivo su tutti i temi di interesse della consulta, della scuola e del territorio”.