Cassa integrazione sino al gennaio 2013 per i lavoratori del gruppo La Perla. Oggi in Regione è stato firmato un accordo tra la Direzione Aziendale, in rappresentanza della proprietà americana del fondo JH Partners, le Istituzioni (Regione Emilia-Romagna, le Province di Bologna e Forlì-Cesena), Unindustria Bologna, Unindustria Forlì-Cesena, le organizzazioni sindacali ed i rappresentanti dei lavoratori, Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uilta-Uil e Rsu aziendali) per la proroga della cassa integrazione straordinaria per ulteriori due anni per la grave complessità occupazionale per i lavoratori e le lavoratrici della Perla degli stabilimenti di Bologna e di San Piero in Bagno (Fc).
L’accordo firmato prevede la richiesta al Ministero del Lavoro della proroga degli ammortizzatori dalla scadenza attuale, prevista per il 14 gennaio 2011, sino al 14 gennaio 2013.
C’è inoltre l’impegno delle parti a verificare insieme e in modo condiviso, entro il 30 settembre 2011, il permanere della necessità anche per il secondo anno di proroga.
«E’ un accordo – ha sottolineato l’assessore regionale alle attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli – che consente di venire incontro a una grave situazione occupazionale, dovuta alle pesanti difficoltà economiche dell’azienda. I due anni consentono un po’ di respiro ai dipendenti interessati, in attesa di un rilancio dell’azienda e dell’economia regionale e mondiale».
La cassa integrazione a zero ore riguarderà, complessivamente una media di 320 addetti per la sede di Bologna, ed 89 dello stabilimento romagnolo, che ha cessato la produzione.
L’ex proprietario del Gruppo La Perla, Alberto Masotti, ha dato il proprio contributo in qualità di proprietario della sede in cui si trova lo stabilimento bolognese, assicurando la proroga dell’utilizzo a uso locativo dell’immobile di via Mattei, alle condizioni precedenti e senza alcun aumento.