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Unione dei Comuni del distretto, il Pd: ottima opportunità


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I democratici di Sassuolo appoggiano la proposta della Cisl per ridurre i costi della politica. Sonia Pistoni: “Purtroppo la giunta prosegue imperterrita nella sua politica di isolamento”.

Sulla proposta della Cisl di costituire l’Unione dei Comuni del distretto ceramico interviene il segretario del Pd di Sassuolo Sonia Pistoni. Ecco la sua dichiarazione.

«Il comunicato della CISL di alcuni giorni fa ha fotografato in modo giustamente allarmante la situazione del nostro Distretto. In particolare, due numeri descrivono la gravità della situazione: 2.012 persone sono in liste di mobilità e a 1.703 lavoratori è stato riconosciuto lo stato di disoccupazione. Come se non bastasse, anche il mondo dell’artigianato, come ha denunciato recentemente la CNA, è in gravissima sofferenza.

La proposta avanzata dalla CISL di ridurre i costi della politica e della burocrazia recuperando risorse pubbliche attraverso la costituzione dell’Unione dei Comuni del Distretto ci vede pienamente concordi: l’Unione costituisce un’ottima opportunità per migliorare la qualità dei servizi ottimizzando i costi, anche se siamo consapevoli che da sola non è sufficiente per uscire dalla crisi. È necessario anche che lo Stato attui una seria politica di sostegno all’artigianato e alle piccole imprese, che attui la riforma degli ammortizzatori sociali, che sostenga la ricerca, che porti avanti l’autonomia fiscale e un federalismo solidale.

Ma una Unione dei Comuni ha certamente un “peso” maggiore rispetto ai singoli Comuni sia nel rivendicare un’azione riformatrice dallo Stato che, da parte sua, nel creare opportunità per far nascere imprese innovative e per sostenere processi di ricerca legati alle realtà del territorio.

Nonostante ciò, registriamo purtroppo come la Giunta sassolese prosegua imperterrita nella sua politica di isolamento, del “facciamo da soli”, respingendo molte ipotesi di collaborazione con gli altri enti territoriali. Davvero non capiamo come ci si possa accanire nel portare avanti una scelta così miope, che non solo ci fa perdere opportunità, ma soprattutto disperde energie e risorse che si potrebbero impiegare diversamente. Anche perché nel frattempo, di fronte alla crisi, la Giunta di Sassuolo non ha dimostrato tutta questa capacità di iniziativa: incapace di avanzare proposte ed idee valide, si limita all’erogazione di contributi per il sostegno al reddito.

Così Sassuolo, che per la sua posizione e per la sua storia dovrebbe porsi alla guida del cambiamento del Distretto, viene invece relegato dalla Destra in una posizione arretrata di inerte e passiva attesa. Ancora una volta, non possiamo che osservare come coloro che si erano proposti come i difensori della “sassolesità” facciano in realtà compiere alla nostra città soltanto continui e difficilmente recuperabili passi indietro».