La classe 4ª dell’Istituto Chierici di Reggio Emilia ha vinto il secondo premio al concorso della rete regionale di Bellacoopia, il progetto di Legacoop per sviluppare la conscenza della cooperazione nelle scuole. Le premiazioni si sono svolte nei giorni scorsi a Rimini, nell’ambito della Fiera “Ecomondo”.
Da tutte le province emiliano-romagnole sono state segnalate le cooperative virtuali costituite nell’anno scolastico 2009/2010, con le migliori caratteristiche di socialità e sostenibilità. La gara è decollata con 22 progetti tra i quali una giuria di esperti ha scelto i 6 finalisti. Il progetto, che ha preso l’avvio a Reggio Emilia dieci anni fa e si è poi sviluppato in tutta la regione, prevede la realizzazione da parte degli studenti delle scuole superiori di un progetto virtuale di impresa cooperativa.
La 4ª dell’Istituto Chierici, tra le vincitrici dell’ultima edizione reggiana di Bellacoopia, ha sviluppato il progetto della cooperativa Moebius, che propone un’attività di progettazione di oggetti di arredo, complementi, accessori, design in genere con interventi di recupero su oggetti, altrimenti destinati alla discarica, e consulenze di valore creativo finalizzate al riciclaggio.
I riconoscimenti sono stati consegnati da Giuliano Poletti, presidente di Legacoop Nazionale, Paolo Cattabiani, presidente Legacoop Emilia Romagna. Agli studenti del Chierici è stato consegnato un assegno di 1000 euro. I progetti finalisti, oltre a quello reggiano, sono stati sono Domocons di Parma, Mi.mo.di.go. di Cesena, Kenafcoop di Finale Emilia, Biorevolution di Bologna e Aerocol di Imola
“La diffusione della cultura cooperativa – ha spiegato Poletti – è una delle attività istituzionali di Legacoop Emilia Romagna. Il progetto Bellacoopia è uno degli interventi strategici in questo settore, portato avanti dapprima dalle singole Leghe provinciali e dal 2008 diventato network regionale. L’esperienza ormai quasi decennale di alcuni dei progetti territoriali ha permesso di consolidare modalità efficaci di rapporto con il sistema scolastico e i 1.800 studenti, le 50 scuole e le 80 classi coinvolte nell’anno scolastico 2009/2010 ne danno una idea quantitativa”.