I Giovani di Ascom Confcommercio Bologna, rappresentati dalla Presidente Chiara Zerbini e dal vice presidente Alessandro Tedeschi esprimono forte perplessità su un’eventuale chiusura anticipata indiscriminata dei locali nelle zone c.d. a rischio della Città.
La politica dei divieti in questi anni non ha prodotto nessun risultato fin dai tempi dell’Amministrazione Cofferati, la liberalizzazione delle licenze ha prodotto oggi zone in cui i locali sono tutti uguali creando una concentramento di persone soprattutto nelle ore notturne.
È ovvio che tutto ciò crea disagio ai residenti, ma sarebbe sufficiente il rispetto dell’ordine pubblico da parte delle istituzioni preposte, per evitare di creare zone franche dove la legalità e soprattutto la sicurezza non sono garantite.
La politica dei divieti e delle chiusure, produce solo desertificazione, degrado, spaccio e insicurezza, ci aspettiamo che le forze dell’ordine, polizia municipale compresa, colpiscano chi si comporta male.
Non siamo per la difesa della categoria a prescindere, come gruppo Giovani abbiamo sempre sostenuto che le regole vanno rispettate, siano orari, alcool, rumore e chi non le rispetta va punito, ma non per questo devono essere puniti tutti quei locali che si comportano in maniera corretta e scrupolosa.
In un periodo di crisi come quello che sembra appena finito, costringere delle attività a tagliare posti di lavoro è inaccettabile.
La sicurezza passa attraverso la vitalità della città ed il controllo del territorio.
I residenti di via Petroni, di via del Pratello hanno ragione a lamentarsi, ma non dei locali che sono in queste vie, ma del fatto che non sia possibile percorrere la strada con la macchina, del fatto che i portici siano insudiciati. questi diventano problemi di ordine pubblico, a tutto ciò devono provvedere le forze dell’ordine, vigili urbani, polizia e carabinieri, tramite controlli, sanzioni, nei confronti di coloro che non rispettano le regole, ma sia chiaro solo di questi.
I giovani di Ascom Confcommercio Bologna si propongono come interlocutore per discutere da subito di questi problemi e di cercare le soluzioni migliori per tutti i soggetti coinvolti.