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Asse attrezzato Acquedotto-Orologio Reggio: rapporto sul funzionamento dello snodo all’ora di punta stamane

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Dopo l’apertura parziale al traffico dell’asse attrezzato dell’Acquedotto, sabato scorso, stamattina la nuova struttura ha smistato l’intenso traffico del lunedì.

“Come battesimo del fuoco – dice l’assessore a Mobilità e Lavori pubblici del Comune, Paolo Gandolfi – i risultati di stamani sono stati nel complesso positivi. Si tratta però dell’esperienza della prima mattinata, quindi una verifica parziale. Ci diamo un mese, per un bilancio definitivo. Occorre dare tempo ai cittadini di assimilare a pieno la nuova viabilità, perché entri nelle abitudini quotidiane di tutti”.

Dalle prime verifiche compiute dai tecnici del Comune, relative all’ora di punta di stamattina – tra le 8 e le 8,30 – è emerso che:

in via Francia, alla rotatoria tra la stessa via Francia e via Inghilterra, non erano presenti gli abituali ingorghi, in quanto in via Inghilterra (strada che si immette nel nuovo asse attrezzato) non c’erano code;

proseguendo a destra, in via Inghilterra in direzione quartiere Orologio-Acquedotto la coda di attesa per l’immissione nell’asse attrezzato era di soli 3 (tre) minuti (dalle 8,15 alle 8,18);

dalla prima rotatoria dell’asse attrezzato (corrispondente appunto a via Inghilterra) all’innesto con via Chopin, passando per la seconda nuova rotatoria (all’innesto con via Gorizia lato centro città), il traffico era scorrevole, nessuna coda né ingorgo.

Percorrendo via Chopin, questa volta in direzione della torre dell’acquedotto (quindi dalla via Emilia verso sud) non si incontravano code;

imboccando il nuovo asse attrezzato da via Chopin, dopo averlo percorso interamente e proseguendo in via Gorizia direzione Cavriago, si poteva raggiungere la rotatoria di via dei Templari (attigua alla chiesa parrocchiale di Roncina) e poi tornare indietro verso l’Orologio senza incontrare code;

in via Gorizia, provenendo da Cavriago e avanzando in direzione dell’acquedotto non si incontravano code.

Imboccando il nuovo asse attrezzato venendo da Cavriago e poi via Inghilterra, si è rilevato che nella stessa via Inghilterra la coda non superava la rotatoria all’innesto con via Francia (dunque, una colonna di lunghezza molto inferiore al passato) con durata di attesa per immettersi nel nuovo asse confermata di 3 (tre) minuti. Alle 8.45, la coda di 3 minuti in via Inghilterra era scomparsa.

In conclusione: tra le 8 e le 8.30 di stamani tutte le strade erano senza “coda” tranne via Inghilterra, dove la coda era lunga 300 metri, contro il chilometro che si formava con il vecchio assetto del rondò, e con una durata di 3 minuti di attesa per immettersi nel nuovo asse attrezzato, contro i 7-15 minuti di prima dell’inizio dei lavori.