“Ringrazio i giovani democratici della preoccupazione espressa nei confronti della mia persona in merito alla mia presunta difficoltà nella gestione di due deleghe quali le politiche ambientali e le politiche giovanili. Mi preme però rasserenarli sul fatto che, nonostante alcune avversità, compio il mio dovere con onestà morale, intellettuale e soprattutto dedicando un impegno concreto sia in termini temporali che progettuali”.
L’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Sassuolo Cristiana Nocetti risponde così ai giovani democratici di Sassuolo.
“Mi preme sottolineare in tal senso alcuni punti – prosegue l’Assessore – innanzitutto ribadisco, come tra l’altro ho già risposto in una recente interrogazione consiliare, di avere in prima persona sottolineato la necessità di maggiori luoghi di aggregazione in chiave giovanile e ho espresso chiaramente l’intenzione di sviluppare ed implementare tutte quelle attività legate al campo artistico e musicale che appassionano tanti i giovani (difatti alcune richieste che vanno in questa direzione sono già state poste alla mia attenzione), senza tralasciare le tematiche legate al mondo del lavoro e le tematiche legate ai disagi del mondo giovanile.
Ho inoltre ribadito più volte, l’importanza di lavorare con i giovani senza usare lo strumento della demagogia e della strumentalizzazione politica. Per me non esistono giovani di sinistra o giovani di destra; esistono persone che hanno bisogno di sapere che qualcuno possa dare loro fiducia, che qualcuno possa ascoltare le loro proposte, idee, progetti, iniziative. In tal senso, fin da subito ho manifestato la mia chiara e ferma intenzione di muovermi in questa direzione. Riconfermo quindi – prosegue Cristiana Nocetti – anche nei confronti dei giovani democratici di sinistra, che la mia porta rimane aperta e che possono venirci a trovare presso l’agenzia giovani ogni terzo giovedì del mese dalle ore 18.30 per confrontarsi, muovere critiche, proporre progetti. Mi dispiacerebbe invece che i giovani di sinistra usassero le politiche giovanili solo come mezzo strumentale di critica a fini giornalistici e non con il cuore.
Ricordo commossa quando in occasione del rock festival tenutosi a Sassuolo per la prima edizione un giovane gruppo ha ringraziato l’amministrazione per aver dato loro la possibilità , mai avuta, di potersi esibire pubblicamente per la prima volta a casa loro. Avremo modo di confrontarci con i giovani che lo vorranno sul programma futuro e soprattutto daremo voce a chi lo vorrà veramente.
Le mie porte rimangono invece chiuse – conclude l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Sassuolo Cristiana Nocetti – per coloro che vogliono solo dividere e strumentalizzare”.