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Sassuolo: il “Controllo Analogo” sulla partecipata Sgp


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Un attento controllo sui flussi di spesa per ridurre gli sprechi e le diseconomie: è questo, in sintesi, l’obiettivo del “Controllo Analogo” deliberato dall’Amministrazione comunale sulla gestione economico – finanziaria della partecipata Sgp.

“Le amministrazioni che hanno costituito società partecipate con affidamento di servizi “in house”, cioè senza procedure di gara per la scelta del soggetto gestore del servizio – afferma l’Assessore al Bilancio del Comune di Sassuolo Paolo Vincenzi – hanno l’obbligo di introdurre ed attuare uno specifico controllo analogo a quello che l’amministrazione esercita sulle proprie strutture organizzative interne, cioè settori e servizi.

Il regime di controllo della spesa, infatti, costituisce uno dei principi fondamentali nella gestione delle società partecipate, perchè consente di monitorare gli effettivi oneri economici che l’Amministrazione, socio unico dell’azienda, sostiene anche se in modo indiretto, cioè partecipando con il proprio capitale e con l’offerta dei servizi da gestire alla stessa vita ed alle sorti aziendali”.

Il Comune di Sassuolo, pertanto, non solo nell’ottica dell’adempimento normativo, ma consapevole del fatto che, in questo momento di difficoltà economica nazionale ed internazionale, il controllo dei flussi di spesa pubblica sia un’assoluta e preminente necessità di buon governo, al fine di ridurre sprechi e diseconomie da chiunque originati a vantaggio della collettività sassolese, ha recentemente deliberato ed introdotto un articolato e penetrante controllo analogo sulla gestione economico-finanziaria della propria partecipata che, con la collaborazione dell’Amministratore unico, Dott. Paolo Maleti, consentirà non solo di operare scelte di controllo nel breve periodo, ma anche di poter valutare attentamente eventuali soluzioni alternative rispetto all’attuale gestione, ove le soluzioni che si venissero a prospettare a seguito di tale controllo suggerissero una maggiore efficienza ed economicità dell’intervento pubblico sostenuto mediante tale forma di gestione di servizi offerti alla collettività.

L’atto di indirizzo che l’amministrazione comunale ha adottato in questi giorni, su proposta del Sindaco, dell’Assessore alle Risorse umane ed Economiche, del Direttore Generale e del nuovo Dirigente al Bilancio e Risorse Umane, è riassunto nella deliberazione di Giunta n. 308 del 2.11.2010

“La delibera – chiarisce l’Assessore al Bilancio Paolo Vincenzi – si basa su quattro punti fondamentali. Innanzitutto il controllo preliminare che sottopone al controllo analogo tutti gli atti ed i provvedimenti in genere, con particolare riferimento agli atti e provvedimenti aventi natura programmatoria. Poi il controllo di regolarità tecnica e contabile, che impone di trasmettere all’Ufficio di controllo costituito presso la Direzione delle Risorse dell’amministrazione, tutti gli atti e i provvedimenti di natura gestionale o attuativa degli atti di indirizzo formulati dalla Giunta o dal Consiglio, corredati del relativo parere di regolarità tecnica e contabile.

Il controllo strategico, poi, consente all’Amministrazione di esercitare un’apposita verifica preventiva e consuntiva degli obiettivi affidati e del loro grado di realizzazione; il controllo dei flussi informativi, infine – conclude l’Assessore al Bilancio del Comune di Sassuolo Paolo Vincenzi – attua costanti flussi di informazioni e di dati che dovranno essere trasmessi per consentire l’esercizio dell’attività di controllo da parte dell’Amministrazione”.